Esce Detonazione (MArteLabel, 2024 - Distribuzione Artist First), il nuovo singolo di Androgynus, la band finalista della Biennale MArteLive 2022 e vincitrice del premio speciale produzione discografica MArteLabel.
Detonazione anticipa l’uscita del secondo album in studio prevista per ottobre con la produzione esecutiva di MArteLabel e la produzione artistica di Manuele "Max Stirner" Fusaroli, visionario produttore, arrangiatore e comunicatore del mondo della musica indie italiana.
Il disco sarà realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Gabriele Bernabò - fondatore e anima del progetto descrive così il brano "Detonazione" parla della rabbia che scaturisce dal non riuscire a comunicare con gli altri, di cui siamo capaci solo di vedere i difetti. Nonostante le enormi differenze provare a ricominciare, partire da zero, astrarsi dal proprio punto di vista, ed entrare in empatia.”.
BIO
Androgynus
Androgynus, attraverso canzone ed immagine, si rivolge all'interiorità dell'individuo e al suo rapporto con la società ed il mondo.
Ponendosi alcune domande spesso non affrontate dal panorama artistico contemporaneo si trova costretto a rivolgersi alla conoscenza ancestrale, al mito e alla bellezza della natura, e ne traduce i contenuti attraverso la lente del linguaggio musicale e artistico contemporaneo.
Il primo disco, "Medioevo Digitale" - uscito nel 2022 - è un concept album in cui le canzoni molto ritmate ed evocative ed i testi introspettivi sono spesso legati insieme da intermezzi sonori per un ascolto "tutti d'un fiato".
Sempre nel 2022 Androgy̆nus vince ben 3 premi all’interno della finale del Rock Contest Controradio e si aggiudica il premio speciale produzione discografica della Biennale MArteLive e subito dopo firma un contratto di management con l’etichetta indipendente MArteLabel.
Le sonorità psych-pop evocative e i testi spirituali delle canzoni scritte da Gabriele Bernabò trovano perfetta sintonia con la visione artistica dell’anima visiva del progetto, Allegra Fanti, tanto da portarli a curare insieme i videoclip e il complessivo immaginario visivo del progetto ispirandosi ancora una volta alla forza evocativa della Natura, alla simbologia ancestrale e al mito.
Oramusica