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Brano straniero
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Autores: Alexander Brown, Marie Keis Uhre, Thomas Sardorf
Etiqueta: Do It Yourself
Tipo: Dance
“Hallelujah, you just mind fucked me!" Prego? Sì, hai capito bene o, in questo caso, letto bene. La melodia del singolo “Hallelujah” feat. Uhre, dimostra chiaramente che il ribelle della scena club danese, Alexander Brown, è un artista decisamente particolare, che non si lascia rinchiudere nei confini di un genere musicale o cede ad altre limitazioni.

Questo DJ/producer eccezionale, dall’atteggiamento rilassato, non devia mai dal suo percorso ben delineato e sfida continuamente il pubblico con DJ set ambiziosi, che portano al limite della massima esperienza club.

Non è un caso che questo scandinavo poco più che trentenne sia stato eletto anche nel 2015, per il quarto anno consecutivo, “Miglior DJ danese” - ed è semplicemente normale, dopo undici dischi d’oro e tre di platino per i suoi singoli, prestigiose collaborazioni con superstar internazionali come Pitbull, Fatman Scoop e Busta Rhymes. Alexander Brown ora presenta il primo estratto dall’album in arrivo. Hallelujah!

Nato a Kolding, città portuale danese, il curriculum di questo straordinariamente influente DJ è altrettanto eccezionale quanto i suoi DJ set carichi di energia.

Alexander Brown era appena quindicenne quando iniziò ad esibirsi come DJ. Grazie al lavoro presso una radio locale, ebbe presto la possibilità di esibirsi nell’area della sua città natale durante i weekend e, da nuovo arrivato, divenne rapidamente un nome emergente.

“I miei genitori dovevano portarmi avanti e indietro dai vari luoghi dove mi esibivo perché ero ancora troppo giovane per la patente” dice Brown ricordando il suo inizio di carriera.

Da allora, non si contano le sue performance sold-out nei club ovunque in Danimarca e le famose apparizioni in vari festival nell'area del Benelux.

Thomas Cibelli