In occasione del 40° anniversario viene ripubblicato il 26 gennaio Tango dei Matia Bazar, sia in digitale che in formato vinile colorato e numerato.
Tango è considerato uno dei migliori album della formazione genovese, il settimo della loro carriera.
"Vacanze Romane", singolo dell'album, presentato al Festival di Sanremo del 1983, è sicuramente uno dei loro grandi classici
"Nei primi mesi del 1982, io, insieme ad Aldo, Carlo, e Giancarlo, decidemmo di dare una vera svolta alle sonorità del nuovo disco che sarebbe dovuto uscire in quell’anno. Il lavoro precedente fu per noi un passaggio tra il pop più convenzionale, seppur di molto successo, e quello successivo. Volevamo decisamente osare di più con qualcosa di inusuale, per questo fu contattato il produttore che in quegli anni realizzava degli arrangiamenti fuori dal comune: Roberto Colombo.
Convinti che sarebbe stata la persona perfetta per ciò che intendevamo, gli fu data carta bianca e tutto il materiale a disposizione da arrangiare, suonare e assemblare. Era diventato uno di noi.
Fu un periodo molto interessante, pieno di sperimentazioni ed io mi divertivo moltissimo a viaggiare con la voce su quei suoni. Mentre cantavo, in studio di registrazione, in totale ed esaltante libertà espressiva, tenendo in cuffia a volumi esagerati quelle sonorità così surreali, mi pareva di essere all’interno di un fantastico, stupefacente ottovolante sonoro." (Antonella Ruggiero)
Raffaella Leva
Tango è considerato uno dei migliori album della formazione genovese, il settimo della loro carriera.
"Vacanze Romane", singolo dell'album, presentato al Festival di Sanremo del 1983, è sicuramente uno dei loro grandi classici
"Nei primi mesi del 1982, io, insieme ad Aldo, Carlo, e Giancarlo, decidemmo di dare una vera svolta alle sonorità del nuovo disco che sarebbe dovuto uscire in quell’anno. Il lavoro precedente fu per noi un passaggio tra il pop più convenzionale, seppur di molto successo, e quello successivo. Volevamo decisamente osare di più con qualcosa di inusuale, per questo fu contattato il produttore che in quegli anni realizzava degli arrangiamenti fuori dal comune: Roberto Colombo.
Convinti che sarebbe stata la persona perfetta per ciò che intendevamo, gli fu data carta bianca e tutto il materiale a disposizione da arrangiare, suonare e assemblare. Era diventato uno di noi.
Fu un periodo molto interessante, pieno di sperimentazioni ed io mi divertivo moltissimo a viaggiare con la voce su quei suoni. Mentre cantavo, in studio di registrazione, in totale ed esaltante libertà espressiva, tenendo in cuffia a volumi esagerati quelle sonorità così surreali, mi pareva di essere all’interno di un fantastico, stupefacente ottovolante sonoro." (Antonella Ruggiero)
Raffaella Leva
Radio
×