Autores: Aleksandra Jevremova, Vincenzo Boccato, Denis Rossato, Filippo Zanin, Alberto Papalet
Etiqueta: Gorilla Records
Tipo: Pop
"toglimi (strati d'odio)" è il nuovo singolo di Alek.
Un sound up tempo ed un'atmosfera onirica fanno da cornice ad un testo a tratti neo-romantico, con il quale l'artista esprime il suo disincanto nei confronti del sentimento amoroso, senza mai comunque rinunciare ad una speranza che rimane appesa alla persona al suo fianco, perché questa possa darle la fiducia (in se stessi) che serve per andare avanti.
Molte volte, per riuscire anche solo ad apprezzare un po’ di più se stessi, c’è bisogno della presenza di qualcuno al proprio fianco. Che sappia darci l’amore che da soli non siamo capaci di darci. Che sappia vedere qualcosa di più di ciò che vediamo riflesso nello specchio.
In questo brano, Alek si affida completamente ad una persona, con la speranza che la aiuti a togliere gli “strati d’odio” che pesano su di lei, coprendola invece di amore e, soprattutto, sicurezze. Facendole provare quella sensazione di essere nel posto giusto con la persona giusta: del resto, “in questo letto non mi sento in più”.
Alek è una giovanissima cantautrice di Vicenza, classe 2005. Esce con il suo primo singolo “X4” a gennaio 2022, riscuotendo da subito un ottimo riscontro in termini di streaming (attualmente oltre 300k su Spotify e ancora in playlist editoriali) e su Tiktok. Nel corso dell’anno ha pubblicato altri due brani: “Bambola Voodoo” e “Stupido Cielo”, quest’ultima insieme a Caleydo, e attualmente oltre 700k stream su Spotify.
La scorsa estate ha fatto le sue primissime esperienze su un palco, esibendosi in 3 festival del Nord Italia (il Lumen Festival di Vicenza, il Reload Sound Festival di Biella, e l’ArcellaBella di Padova).
E adesso esce il primo singolo del nuovo anno per Alek: “toglimi (strati d’odio)”, un brano sincero contraddistinto dalla solita penna delicata e profonda alla quale ormai ci sta abituando.
Stefano Predolin
Un sound up tempo ed un'atmosfera onirica fanno da cornice ad un testo a tratti neo-romantico, con il quale l'artista esprime il suo disincanto nei confronti del sentimento amoroso, senza mai comunque rinunciare ad una speranza che rimane appesa alla persona al suo fianco, perché questa possa darle la fiducia (in se stessi) che serve per andare avanti.
Molte volte, per riuscire anche solo ad apprezzare un po’ di più se stessi, c’è bisogno della presenza di qualcuno al proprio fianco. Che sappia darci l’amore che da soli non siamo capaci di darci. Che sappia vedere qualcosa di più di ciò che vediamo riflesso nello specchio.
In questo brano, Alek si affida completamente ad una persona, con la speranza che la aiuti a togliere gli “strati d’odio” che pesano su di lei, coprendola invece di amore e, soprattutto, sicurezze. Facendole provare quella sensazione di essere nel posto giusto con la persona giusta: del resto, “in questo letto non mi sento in più”.
Alek è una giovanissima cantautrice di Vicenza, classe 2005. Esce con il suo primo singolo “X4” a gennaio 2022, riscuotendo da subito un ottimo riscontro in termini di streaming (attualmente oltre 300k su Spotify e ancora in playlist editoriali) e su Tiktok. Nel corso dell’anno ha pubblicato altri due brani: “Bambola Voodoo” e “Stupido Cielo”, quest’ultima insieme a Caleydo, e attualmente oltre 700k stream su Spotify.
La scorsa estate ha fatto le sue primissime esperienze su un palco, esibendosi in 3 festival del Nord Italia (il Lumen Festival di Vicenza, il Reload Sound Festival di Biella, e l’ArcellaBella di Padova).
E adesso esce il primo singolo del nuovo anno per Alek: “toglimi (strati d’odio)”, un brano sincero contraddistinto dalla solita penna delicata e profonda alla quale ormai ci sta abituando.
Stefano Predolin
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