JUSTICE
‘FIRE’
IL SINGOLO CHE ACCOMPAGNA L’USCITA DI OGGI
DEL NUOVO ATTESO DISCO
‘WOMAN’
FUORI OGGI 18 NOVEMBRE
Nel 2007 la deflagrante destrutturazione di elementi techno, pop, R&B, electro, funk, metal e in pratica tutto ciò che in qualche modo toccasse la loro sensibilità ha fatto assurgere il duo dei Justice ad una delle esperienze musicali francesi più vitali ed esportate anche al di fuori dei propri confini nazionali. Il loro secondo album ‘Audio, Video, Disco’ ha spinto l’astronave dei Justice oltre ulteriori confini. Un disco dove i suoni rock anni ’70 si incrociavano coi Queen e gli Yes così come Frankie Knuckles o Prince, consentendo al duo di imbarcarsi in un tour mondiale che li ha portati ad esibirsi come headliner di festival come il Coachella e Lollapalooza.
Dopo 5 anni di silenzio in studio i duo francese è tornato con un primo singolo ’Safe And Sound’ che tra bassi slappati, fantastici synth e archi nello stile della Love Unlimited, ha celebrato il loro ritorno e l’uscita del nuovo disco ‘Woman’, prevista per il 18 Novembre
Il viaggio di ‘Woman’ ti catapulta dal pop R&B di ’Pleasure’ alla corsa frenetica di ‘Alakazam!’. Si destreggia tra il piano elettronico battente e il clavinet di ‘Fire’, un brano per pavoneggiarsi sul dancefloor, prendendosi poi appena una pausa per rifiatare prima di arrivare a ‘Stop’, una disco pop agrodolce che tira fuori uno dei cori più belli che si possano essere mai sentiti in una traccia del genere.
‘Randy’ vede la presenza di Morgan Phalen già presente in Audio, Video, Disco ed ha una melodia per cui Michael McDonald avrebbe potuto ammazzare uno dei suoi fedeli compagni Doobie Brother (e se Michael McDonald avesse fatto electro avrebbe suonato più o meno così). ‘Love S.O.S’ nel mentre suona come il più grande inno disco che avrete mai ascoltato, la perfetta alchimia tra l’euforia e un colpo al cuore mentre nel frattempo un synth suona come una sirena della polizia.
Tutto il disco è caratterizzato da un approccio più live alla regitrazione. Almeno questa è la prima impressione che si ha ascoltandolo. Perchè poi ciò che credevi fosse una batteria suonata live si trasforma in una 808 bella «lavorata » e ciò che suona senza ombra di dubbio un theremin poi ci si accorge sia una donna che suona una sega musicale. Le canzoni stesse sono difficili da inquadrare. Arrivati già a metà album i cori spiazzano l’ascoltatore che arriverà a chiedersi «e adesso cosa accadrà?» Cos’è, clitch techno? Sci-fi prog? Celestial disco?
Solo uno sciocco potrebbe azzardare una definizione, e questo riguarda anche i Justice in prima persona.
Ecco la tracklist di ‘Woman’:
1. Safe And Sound
2. Pleasure
3. Alakazam!
4. Fire
5. Stop
6. Chorus
7. Randy
8. Heavy Metal
9. Love S.O.S
10. Close Call
Leggi qui le bellissime parole spese da Diplo sui Justice
Definiti dal The Observer come “era-defining” nella loro recensione a cinque stelle del loro album di debutto ‘†’, hanno raggiunto con il loro esordio il numero 1 della US Dance/Electronic Albums Chart. I vincitori di un Grammy Award hanno anche vinto 3 MTV EMAs ad oggi come Best French Act, Best Video per il singolo ‘D.A.N.C.E.’ e per ‘We Are Your Friends’.
Il secondo album nel 2011 ‘Audio, Video, Disco’ ha visto i Justice estendere il confine del proprio suono includendo svariate nuove influenze. E’ stato a sua volta descritto come “corposo, profondo e fantasioso” nella recensione di NME (8/10), e ha avuto il singolo ‘Civilization’ nella UK Dance Chart Top 10.
Rinomati per i loro live colossali così come per le loro produzioni in studio, i Justice si sono esibiti come headliner in numerose arene e festival come documentato nei loro due live album: ‘A Cross The Universe’ del 2008 e ‘Access All Arenas’ del 2013.
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Gianluigi De Rosa