Il singolo di Manuela Zero racconta con sensibilità e profondità il mondo visto attraverso gli occhi di Nino, un bambino che costruisce il presepe come riflesso della realtà che lo circonda: un piccolo universo disordinato e imperfetto. Nel suo presepe mancano pezzi essenziali – un Re Magio è assente, Maria non ha un piede, e accanto ai soldati compaiono bambini – ma è proprio questo caos a renderlo autentico. Come spiega l’artista: *"Nel presepe disordinato, il caos convive con la speranza, proprio come nella vita quotidiana"*.
Il ritornello della canzone emerge come un abbraccio a chi si sente fragile durante le festività natalizie, un periodo in cui si avverte più acutamente il divario tra il mondo ideale e quello reale, soprattutto per i bambini. *"Un presepe fatto male racconta più verità di uno perfetto: ci mostra la fatica di mettere insieme i pezzi di un mondo disgregato"*, riflette Manuela Zero, sottolineando come questo presepe simbolico ci spinga a fare i conti con una realtà imperfetta, ma non per questo priva di bellezza.
La canzone invita a trovare speranza nelle piccole cose, anche quando la fatica si fa sentire. Davide Santi, co-autore del progetto, evidenzia come siano *"i più piccoli a pagare il prezzo della mancanza di visione, costretti a immaginare il loro futuro in una società traballante e incerta"*. Eppure, il messaggio è chiaro: anche in un contesto imperfetto e precario, si può e si deve cercare la serenità. *"Per quanto disordinata, questa è la società in cui ci troviamo, ed è nostro dovere cercare la serenità, perché nessuno dovrebbe rinunciare alla felicità"*, aggiunge Santi.
Il brano si inserisce nel progetto *BROTTI! E non ridere che sei come loro*, realizzato da Manuela Zero e Davide Santi, un’opera artistica poliedrica che abbraccia musica, teatro e cinema. Distribuito da ADA Music, questo progetto si propone non solo come un disco, ma anche come uno spettacolo teatrale e un cortometraggio, raccontando storie capaci di emozionare, riflettere e ispirare.
CREDITS
Autori: Manuela Zero, Davide Santi
Compositori: Manuela Zero, Davide Santi
Prodotta da: Davide Santi
Mix e Master: Miky Del Cambio
Video a cura di: Davide Santi, Daniele Lizambri
Editore: Dischi dei sognatori
Distribuzione: Ada Music (Warner)
BIO MANUELA ZERO
Manuela Zero è un'artista poliedrica, nasce a Piano di Sorrento. Studia presso la scuola del Teatro San Carlo di Napoli danza classica musica e recitazione diplomandosi con il massimo dei voti.
A 17 anni viene scelta da Abel Ferrara nel suo film "Go go tales” al fianco di Willem Defoe, lavora in televisione nel cast di “Romanzo Criminale", al cinema in "Loro" di Paolo Sorrentino, nel "Professor Cenerentolo" di Leonardo Pieraccioni, ",Quasi Orfano" di Umberto Carteni" per il quale firma con un suo brano "Attack" la colonna sonora del film, al medesimo brano l'artista lega la creazione del suo primo cortometraggio musicale per la regia di Davide Santi con il quale vince prestigiosi concorsi cinematografici.
Nel 2017 è al fianco di Pippo Baudo a "Domenica In" e nel 2018 partecipa a Sanremo Giovani con "Nina é Brava", toccante brano che racconta la condizione dei bambini che vivono in carcere con le proprie madri.
Nel 2018 è tra i vincitori di Musicultura con il suo brano "Mea Culpa"
Vincitrice del Premio eccellenza cinema Campania all'international Cilento Film Festival.
É a teatro protagonista con Edoardo Purgatori con " 400 euro per due ore di nudo" modernissimo spettacolo di Tommaso Agnese, al fianco di Michele La Ginestra con il "Piacere dell'attesa', è tra i protagonisti di "Chorus line" Compagnia della Rancia", Rinaldo in Campo (Sistina).
Il suo primo amore la scrittura la porta a costruire un progetto unico, Brotti- e non ridere che sei come loro, dove l'artista mischia musica teatro cinema e danza.
Il progetto è un album distribuito Ada Music ( Warner), uno spettacolo teatrale ed un cortometraggio.
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