Arriva in radio, da venerdì 22 giugno, “Non sono solo canzonette”, il nuovo singolo di Paolo Simoni. Il brano, scritto e interpretato dall’artista, è un patchwork, un collage di celebri brani della storia della musica italiana, che hanno contribuito a formare la cultura musicale del cantautore e che hanno in qualche modo lasciato un segno nella sua vita. Un singolo originale, ironico e divertente, che ben rappresenta la personalità eclettica e poliedrica di Simoni.
L’artista commenta così il brano:
“Bennato non me ne voglia, è solo un pretesto per dire che delle canzoni non si può fare a meno, basterebbe spegnere la radio anche solo per poche ore per accorgersi di questo.
Seguo i lati comici... Tralascio i malinconici... È il mio messaggio! Un modo per ironizzare e continuare a cantare la vita trovando il pretesto di godersela e di reinventarla, cercando di guardare al futuro senza dare troppa importanza a ció che è stato.”
Paolo Simoni nasce a Comacchio l’8 gennaio 1985. Inizia a studiare, sin da bambino, la chitarra e l’organo e a 11 anni intraprende lo studio del pianoforte presso il Conservatorio di Ferrara. Dopo tre anni di studio accademico, decide di concentrarsi sullo studio del pianoforte moderno e della composizione. Nello stesso periodo conosce Iskra Menarini che lo accompagna nello studio del canto. Nel 2004 consegue il diploma breve di sassofono presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara e a partire, da quello stesso anno, partecipa a numerosi Festival. Nel 2009 si aggiudica il premio “miglior arrangiamento musicale” nella sezione Big del Festival degli Autori di Sanremo. È il 2010 quando viene notato da Claudio Maioli, manager di Luciano Ligabue, con il quale inizia una collaborazione che dura tuttora. Nel 2011 Paolo Simoni firma con Sony Music e nell’estate 2011 il singolo “Crisi” rientra nella Top 100 dei brani più trasmessi dalle radio.
Per ulteriori informazioni:
www.facebook.com/PaoloSimoni
www.twitter.com/SimoniPaolo
Gianluca Guido
L’artista commenta così il brano:
“Bennato non me ne voglia, è solo un pretesto per dire che delle canzoni non si può fare a meno, basterebbe spegnere la radio anche solo per poche ore per accorgersi di questo.
Seguo i lati comici... Tralascio i malinconici... È il mio messaggio! Un modo per ironizzare e continuare a cantare la vita trovando il pretesto di godersela e di reinventarla, cercando di guardare al futuro senza dare troppa importanza a ció che è stato.”
Paolo Simoni nasce a Comacchio l’8 gennaio 1985. Inizia a studiare, sin da bambino, la chitarra e l’organo e a 11 anni intraprende lo studio del pianoforte presso il Conservatorio di Ferrara. Dopo tre anni di studio accademico, decide di concentrarsi sullo studio del pianoforte moderno e della composizione. Nello stesso periodo conosce Iskra Menarini che lo accompagna nello studio del canto. Nel 2004 consegue il diploma breve di sassofono presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara e a partire, da quello stesso anno, partecipa a numerosi Festival. Nel 2009 si aggiudica il premio “miglior arrangiamento musicale” nella sezione Big del Festival degli Autori di Sanremo. È il 2010 quando viene notato da Claudio Maioli, manager di Luciano Ligabue, con il quale inizia una collaborazione che dura tuttora. Nel 2011 Paolo Simoni firma con Sony Music e nell’estate 2011 il singolo “Crisi” rientra nella Top 100 dei brani più trasmessi dalle radio.
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Gianluca Guido
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