THOMAS CHEVAL
SALE
‘Sale’, il nuovo singolo di Thomas Cheval
che segna un altro passo nel percorso musicale del cantautore ferrarese che ha
molto da dire. In questa occasione ‘Sale’ racconta la difficoltà di esprimere nel
privato i propri sentimenti, della paura di mettersi a nudo ed essere feriti, della
paura di soffrire e di quella di essere felici.
Dal 20 gennaio Thomas tornerà ad esibirsi dal vivo, cominciando dal Quid a Roma
e continuando a Bologna e Ferrara. Buon ascolto!
Let there be glam.
Ogni canzone di Thomas Cheval è un microcosmo a sé stante, un tentativo di
risposta all!impossibile domanda del cosa possa significare avere vent!anni negli
anni Venti. L!elemento in comune a tutta la sua produzione è il glam. C’è amaro
nei vent!anni, racconta l!electropop di Thomas, ma perché non sfidarlo armati di
glitter?
Esprimersi vistosamente fuori per capirsi meglio dentro. Come facevano in quei
favolosi 70s, quando l!uscita di un singolo sembrava poter innescare ogni volta una
nuova rivoluzione di costume e di pensiero.
É a quel mondo libero che si ispira l!indie pop di "Acqua Minerale" ,!Posacenere!,
‘(Liberi)’ o ‘Camel’: indie nel senso più sincero del termine. Oggi Thomas Cheval,
cantautore italofrancese ed ex finalista di talent show, segue finalmente regole
proprie: scrivendo, suonando, arrangiando, producendo. Il suo universo sonoro è
definito da un!istintività ritmica molto personale, motivi che si attaccano alle
orecchie e alla testa di chi ascolta, titoli ermetici che sembrano un invito
all!interpretazione e alla libera associazione. E da quelle lenti luccicanti che
inquadrano ogni cosa: let there be glam.
BIO
Thomas Cheval, classe 1997, italo-francese, è cantautore, pianista e arrangiatore.
Finalista nel team Noemi a The Voice 2015 ha pubblicato lo stesso anno il suo
primo omonimo EP (Universal).
Nel 2016 vince il contest Feeling the Street (Toyota) con l’inedito "And So It Ends!,
quindi parte per una tournée in Australia che lo porta a registrare negli Studios 301
di Sydney, con il produttore Jason Kerrison, il brano "The Limit Is the Sky!, che Toyota
Japan ha usato a fini promozionali.
Nel giugno 2017 esce "La vita che ti aspetti! distribuito da Universal. Nel 2019 è la
volta di "Io!.
Nel 2020, chiuso in casa con il mondo bloccato dalla pandemia, firma con The
Biplano team, scrive e produce intensamente, i brani e i relativi videoclip vengono
realizzati a distanza con il team sparso tra Ferrara, Roma, Perugia e Milano.
Il primo singolo dell’anno è "Baguette!, mentre ’Acqua Minerale’ viene presentato
ad AmaSanremo e riceve il massimo dei voti da Morgan e Piero Pelù, con
quest!ultimo che aggiunge: $ho la febbre da Cheval!”. Un!affermazione
sicuramente appropriata per Thomas, che rientra in albergo e scopre di aver
cantato con la febbre a 41. Nonostante il periodo, non si tratta di Covid...solo di
gastroenterite acuta (che sfiga). Se non altro, le riviste specializzate Rolling Stone e
Allmusic lo segnalano come artista emergente da tenere d’occhio.
Il 2021 viene inaugurato da "Posacenere!, seguito dal singolo ‘(Liberi)’ - in cui
omaggia la vera regina dell’indie, Orietta Berti, che gradisce e condivide sui
social. A settembre è la volta di ‘Camel’ che entra in alcune playlist Spotify,
seguito in autunno da ‘Serotonina’ e a dicembre chiude il 2021 con la bellissima
“Sale”. Con la timida riapertura dei locali Thomas ha iniziato a suonare dal vivo,
sperando che la musica cominci a circolare presto per tutti.
Valentina Spada
SALE
‘Sale’, il nuovo singolo di Thomas Cheval
che segna un altro passo nel percorso musicale del cantautore ferrarese che ha
molto da dire. In questa occasione ‘Sale’ racconta la difficoltà di esprimere nel
privato i propri sentimenti, della paura di mettersi a nudo ed essere feriti, della
paura di soffrire e di quella di essere felici.
Dal 20 gennaio Thomas tornerà ad esibirsi dal vivo, cominciando dal Quid a Roma
e continuando a Bologna e Ferrara. Buon ascolto!
Let there be glam.
Ogni canzone di Thomas Cheval è un microcosmo a sé stante, un tentativo di
risposta all!impossibile domanda del cosa possa significare avere vent!anni negli
anni Venti. L!elemento in comune a tutta la sua produzione è il glam. C’è amaro
nei vent!anni, racconta l!electropop di Thomas, ma perché non sfidarlo armati di
glitter?
Esprimersi vistosamente fuori per capirsi meglio dentro. Come facevano in quei
favolosi 70s, quando l!uscita di un singolo sembrava poter innescare ogni volta una
nuova rivoluzione di costume e di pensiero.
É a quel mondo libero che si ispira l!indie pop di "Acqua Minerale" ,!Posacenere!,
‘(Liberi)’ o ‘Camel’: indie nel senso più sincero del termine. Oggi Thomas Cheval,
cantautore italofrancese ed ex finalista di talent show, segue finalmente regole
proprie: scrivendo, suonando, arrangiando, producendo. Il suo universo sonoro è
definito da un!istintività ritmica molto personale, motivi che si attaccano alle
orecchie e alla testa di chi ascolta, titoli ermetici che sembrano un invito
all!interpretazione e alla libera associazione. E da quelle lenti luccicanti che
inquadrano ogni cosa: let there be glam.
BIO
Thomas Cheval, classe 1997, italo-francese, è cantautore, pianista e arrangiatore.
Finalista nel team Noemi a The Voice 2015 ha pubblicato lo stesso anno il suo
primo omonimo EP (Universal).
Nel 2016 vince il contest Feeling the Street (Toyota) con l’inedito "And So It Ends!,
quindi parte per una tournée in Australia che lo porta a registrare negli Studios 301
di Sydney, con il produttore Jason Kerrison, il brano "The Limit Is the Sky!, che Toyota
Japan ha usato a fini promozionali.
Nel giugno 2017 esce "La vita che ti aspetti! distribuito da Universal. Nel 2019 è la
volta di "Io!.
Nel 2020, chiuso in casa con il mondo bloccato dalla pandemia, firma con The
Biplano team, scrive e produce intensamente, i brani e i relativi videoclip vengono
realizzati a distanza con il team sparso tra Ferrara, Roma, Perugia e Milano.
Il primo singolo dell’anno è "Baguette!, mentre ’Acqua Minerale’ viene presentato
ad AmaSanremo e riceve il massimo dei voti da Morgan e Piero Pelù, con
quest!ultimo che aggiunge: $ho la febbre da Cheval!”. Un!affermazione
sicuramente appropriata per Thomas, che rientra in albergo e scopre di aver
cantato con la febbre a 41. Nonostante il periodo, non si tratta di Covid...solo di
gastroenterite acuta (che sfiga). Se non altro, le riviste specializzate Rolling Stone e
Allmusic lo segnalano come artista emergente da tenere d’occhio.
Il 2021 viene inaugurato da "Posacenere!, seguito dal singolo ‘(Liberi)’ - in cui
omaggia la vera regina dell’indie, Orietta Berti, che gradisce e condivide sui
social. A settembre è la volta di ‘Camel’ che entra in alcune playlist Spotify,
seguito in autunno da ‘Serotonina’ e a dicembre chiude il 2021 con la bellissima
“Sale”. Con la timida riapertura dei locali Thomas ha iniziato a suonare dal vivo,
sperando che la musica cominci a circolare presto per tutti.
Valentina Spada
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