"I migliori racconti sul nostro paese. Antropologia elettronica."
(Roberto Saviano)
"Non finirà" è il singolo che introduce "Aurora", l'attesissimo ritorno sulle scene di Niccolò Contessa e della sua band-non-band, I CANI. Un ritorno anticipato lo scorso ottobre da un tweet di Alessandro Cattelan, a sorpresa, com'è nelle corde di un gruppo che sin dagli esordi si diverte a spiazzare il pubblico.
"Non finirà" riflette sul concetto di tempo, eternità e caducità della tecnologia e delle ideologie. Tanto per non smentirsi. Perchè sin dal loro esordio (con "Il sorprendente album d'esordio de I Cani", pubblicato nell'estate del 2011 e diventato un piccolo caso discografico) I CANI si sono posti come una band diversa da tutte le altre, un'anomalia che ama muoversi al di là dei confini e delle barriere imposte dai generi. Questo contagioso singolo, che strizza l'occhio al French Touch, ne è l'ennesima dimostrazione.
I CANI parlano dell'infinitamente piccolo per raccontare l'infinitamente grande, nelle loro canzoni rivivono i tic e le ansie di una generazione nata e cresciuta senza una direzione. Per questo sono riusciti a connettersi con il pubblico in maniera semplice e diretta, assemblando un seguito impressionante in poco meno di un lustro.
Siete curiosi? Allora venite a vederli quando presenteranno il nuovo album, all'Alcatraz di Milano (21 febbraio) o all'Atlantico Live Club di Roma (23 febbraio). Resterete di stucco, di fronte a tanta empatia. Il divertimento è assicurato. E non finirà. Mai.
Stefano Predolin