"Pop-deep", è questo il genere musicale che almeno da due anni a questa parte sta letteralmente dominando le classifiche dance (e non solo) di tutto il mondo.
Una ventata fresca di suoni e ambienti mai utilizzati prima nelle produzioni pop, una ricerca del suono che era proprio di un underground mai emerso dinnanzi al grande pubblico.
E mentre Klingande, Kygo & Co. ci proponevano hit mondiali come "Jubel" e "Firestone", qualcosa di simile che ricordasse le atmosfere magiche e rilassanti dei posti tropicali paradisiaci iniziava a prendere piede nelle radio di tutto il mondo.
Nasceva la "tropical house" che insieme alla "pop-deep" avrebbe dato inizio ad una nuova ondata musicale.
Una prefazione che ci aiuta ad ascoltare questa "Wonderland" con maggiore cognizione critica ora che abbiamo di fronte un duo tutto italiano la cui ispirazione artistica va palesemente attribuita ai pionieri citati prima e che oggi ci propone melodie assolutamente in linea con queste nuove sonorità.
Massimo Marrazzo