L’EP di Dario Manzo
L’ora d’aria, è una raccolta di quattro tracce che ci porta a esplorare emozioni e temi profondamente umani, combinando suoni acustici a testi ricchi di significato. Ogni brano è una finestra su aspetti diversi della vita e delle sue sfide, offrendoci un viaggio tra fragilità e consapevolezza.
“Ferisci” esplora il rapporto complesso tra padre e figlio, mettendo in luce il potere delle parole e il peso che la violenza verbale può avere nelle dinamiche familiari. È una canzone che tocca corde emotive profonde, affrontando una ferita che può essere difficile da rimarginare, ma che fa parte di un percorso di crescita e comprensione.“Senso Zen” ci accompagna lungo il viaggio personale di Dario verso la ricerca dell’equilibrio interiore. Attraverso il filtro della meditazione e del pensiero positivo, questo brano racconta il cammino verso una maggiore serenità, il desiderio di trovare un centro stabile nel caos della vita quotidiana. Le sonorità riflettono questa ricerca di armonia, con un ritmo dolce e riflessivo che invita alla calma.“Mostro Eterno” tocca un tema altrettanto complesso e universale: l’ansia e l’angoscia di un attacco di panico. Il “mostro” di cui parla Manzo è quella paura che spesso si nasconde dentro di noi, invisibile ma presente, pronta a colpire in momenti di vulnerabilità. Tuttavia, la canzone offre anche una via d’uscita: il mostro può essere affrontato e superato, lasciando spazio a una nuova forza interiore.
L'ora d'aria
“Ora d’aria”, la traccia che dà il titolo all’EP, è un inno alla libertà e alla necessità di riscoprire il valore delle piccole pause. In un mondo sempre più frenetico, il brano invita a fermarsi, a respirare e a ricordare che vivere non significa solo correre da un impegno all’altro. La “pausa” di cui parla Manzo è sia fisica che mentale: è quel momento in cui riusciamo a distaccarci dalle pressioni quotidiane e a ritrovare noi stessi. La melodia leggera e malinconica accompagna questa riflessione, quasi come un respiro musicale che si espande lentamente. È una canzone che ci invita a ricordare di “vivere” davvero, anche nei piccoli attimi di silenzio e tranquillità, che a volte sono quelli più preziosi.
Rhoon Records