Dal 14 giugno 2024 su tutte le piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “VORREI SCAPPASSIMO DA TUTTO", il nuovo singolo di Ibrido e George Macciò.
"Vorrei scappassimo da tutto" è la primo singolo della collaborazione tra Ibrido e il produttore George Macciò.
Il brano evoca una sorta di dualismo, le strofe sono cariche di sfogo e senso di oppressione mentre i ritornelli richiamano il bisogno di libertà che il cantautore ha voluto trasmettere già dal titolo in se.
La produzione ben curata in ogni dettaglio e il suo crescendo progressivo, creano un ottimo connubio tra melodia e testo.
"Sei stanca del mio buio, vorrei tutto acceso/ guardami quando ti parlo, sembra che c'hai un velo/ siamo in un periodo tosto ora non te lo nego/scusa non mi accontento, resto calmo ancora un attimo per darmi tempo".
Ibrido racconta di un periodo al limite vissuto nella coppia, nel testo ammette chiaramente di aver fatto fatica a gestire il suo stato emotivo in quei momenti, causa dei vari scompensi di cui è pienamente consapevole.
Nei ritornelli la voce di Ibrido è affiancata da una corista e un coro maschile sul finale che lascia spazio a una parte gospel.
Ibrido - all’anagrafe Michael Sacchi - nasce a Piacenza il 30 ottobre 1993.
La separazione dei genitori, il rapporto complicato con entrambi, il trasferimento e le violenze subite in piena adolescenza, lo portano a trovare conforto nella musica e a riversare in essa il malessere dettato dai propri trascorsi e anni di duro confronto con i demoni interiori.
I testi profondi e malinconici lasciano trasparire le ansie e il senso di inadeguatezza che fanno parte del suo quotidiano e creano un legame con tanti ragazzi e ragazze della società odierna.
Si affaccia al mondo della musica nel 2008 con le prime band, arrivando a esibirsi negli anni su grandi palchi e facendo da spalla ad artisti tra cui Finley e Nomadi. Ha raggiunto le finali di Coppa Italia a Cinecittà World, One Shot Game di Honiro Label e altri concorsi nazionali.
A inizio 2021 dà un taglio col passato e inizia un progetto solista con lo pseudonimo attuale, Ibrido.
Nello stesso anno esce “Testa Altrove”, singolo prodotto al Ninety Studio da Tom Beaver.
Nel 2022 Ibrido partecipa al festival di San Marino presentando “Rifacciamo le 6”, portando a casa ottimi feedback dalla giuria presieduta da Mimmo Paganelli e Roberto Costa.
Il 2023 è ricco di produttività, con l’uscita di “Good Vibes” ha inizio una serie di date dal festival a Ricaldone in memoria di Luigi Tenco in apertura a Morgan, proseguendo poi a Rimini e Riccione con diversi festival ed eventi nazionali tra cui RIM in Music e l’esibizione a Sanremo Rock di settembre sul palco dell’Ariston.
Attualmente Ibrido è al lavoro su nuovi progetti.
Giordano Tittarelli
"Vorrei scappassimo da tutto" è la primo singolo della collaborazione tra Ibrido e il produttore George Macciò.
Il brano evoca una sorta di dualismo, le strofe sono cariche di sfogo e senso di oppressione mentre i ritornelli richiamano il bisogno di libertà che il cantautore ha voluto trasmettere già dal titolo in se.
La produzione ben curata in ogni dettaglio e il suo crescendo progressivo, creano un ottimo connubio tra melodia e testo.
"Sei stanca del mio buio, vorrei tutto acceso/ guardami quando ti parlo, sembra che c'hai un velo/ siamo in un periodo tosto ora non te lo nego/scusa non mi accontento, resto calmo ancora un attimo per darmi tempo".
Ibrido racconta di un periodo al limite vissuto nella coppia, nel testo ammette chiaramente di aver fatto fatica a gestire il suo stato emotivo in quei momenti, causa dei vari scompensi di cui è pienamente consapevole.
Nei ritornelli la voce di Ibrido è affiancata da una corista e un coro maschile sul finale che lascia spazio a una parte gospel.
Ibrido - all’anagrafe Michael Sacchi - nasce a Piacenza il 30 ottobre 1993.
La separazione dei genitori, il rapporto complicato con entrambi, il trasferimento e le violenze subite in piena adolescenza, lo portano a trovare conforto nella musica e a riversare in essa il malessere dettato dai propri trascorsi e anni di duro confronto con i demoni interiori.
I testi profondi e malinconici lasciano trasparire le ansie e il senso di inadeguatezza che fanno parte del suo quotidiano e creano un legame con tanti ragazzi e ragazze della società odierna.
Si affaccia al mondo della musica nel 2008 con le prime band, arrivando a esibirsi negli anni su grandi palchi e facendo da spalla ad artisti tra cui Finley e Nomadi. Ha raggiunto le finali di Coppa Italia a Cinecittà World, One Shot Game di Honiro Label e altri concorsi nazionali.
A inizio 2021 dà un taglio col passato e inizia un progetto solista con lo pseudonimo attuale, Ibrido.
Nello stesso anno esce “Testa Altrove”, singolo prodotto al Ninety Studio da Tom Beaver.
Nel 2022 Ibrido partecipa al festival di San Marino presentando “Rifacciamo le 6”, portando a casa ottimi feedback dalla giuria presieduta da Mimmo Paganelli e Roberto Costa.
Il 2023 è ricco di produttività, con l’uscita di “Good Vibes” ha inizio una serie di date dal festival a Ricaldone in memoria di Luigi Tenco in apertura a Morgan, proseguendo poi a Rimini e Riccione con diversi festival ed eventi nazionali tra cui RIM in Music e l’esibizione a Sanremo Rock di settembre sul palco dell’Ariston.
Attualmente Ibrido è al lavoro su nuovi progetti.
Giordano Tittarelli
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