MACE chiello Coez
'RUGGINE'
ESCE OGGI IN DIGITALE E IN RADIO
“RUGGINE” feat. CHIELLO, COEZ
IL NUOVO SINGOLO CHE ANTICIPA L’ATTESO ALBUM
MAYA
IN USCITA VENERDI’ 5 APRILE
Esce oggi in digitale e in rotazione radiofonica “RUGGINE", il nuovo singolo di MACE con CHIELLO e COEZ che anticipa l’uscita dell’atteso album MAYA, disponibile da venerdì 5 aprile nei formati CD, 2LP colorato e autografato e in digitale su tutte le piattaforme di streaming per Island Records / Universal Music Italia.
La produzione di “RUGGINE” si ispira alle atmosfere della New Wave britannica degli anni ‘80.
Nella traccia sono i contrasti a definirne l’essenza: tra l’impatto aggressivo della sezione ritmica e la sospensione di synth e chitarre sognanti, tra la spensieratezza della melodia e il testo lacerante degli ospiti CHIELLO e COEZ.
Insieme a “NON MI RICONOSCO”, con SALMO e centomilacarie, “RUGGINE” anticipa l’uscita del nuovo producer album di MACE, “MAYA”.
"MAYA", traducibile con “inganno”, è un termine che nasce dalla filosofia induista per esprimere la grande illusione che avvolge ciò che definiamo comunemente come “reale”, un velo che nasconde la vera Natura delle cose e di noi stessi.
Seguire questa visione significa esercitarsi a vedere l’universo come un unico organismo, interconnesso e immateriale, esplorare il mondo dell’inconscio, dell’invisibile, del segreto, scostare leggermente il velo della fisicità in modo da poter liberare lo sguardo sulle cose.
Impalpabile, (quasi) immateriale, la musica ha il potere di condurre altrove, di trasportare chi ne fruisce in dimensioni che evadono dalla realtà che percepiamo come oggettiva, schiudendone la porta.
Il nuovo album di MACE nasce, anche, da questa visione. Da una parte il desiderio del produttore multiplatino di accompagnare l’ascoltatore in dimensioni immateriali, di percorrere un vero e proprio viaggio attraverso le atmosfere psichedeliche delle produzioni, e di condurre le numerose voci ospiti fuori dalla loro zona di comfort.
MACE è partito dall’intuizione per processare in un secondo momento tutto il materiale raccolto, arricchendolo di squarci sonori, forti contrasti e frammenti di psichedelia per immergere l’ascoltatore in un territorio straniante e irreale.
Il concerto è prodotto da Artist First.
Gabriel Mompellio