Maria Roveran
da venerdì 8 novembre in radio il singolo
"Domenica"
tratto da
"Come in un film"
il nuovo album in uscita il 12 novembre per Squilibri Editore
Per un’artista, divisa tra cinema e canto, un nuovo album contrassegnato da un uso personale della voce e da sapienti tessiture musicali lanciate come ponti tra la sound track e la forma canzone
Attrice di talento con una grande passione per la musica, Maria Roveran si è mossa sempre al confine tra i due mondi, esaltando nelle sue molteplici attività le connessioni tra immagine e suono. E al suo essere sospesa tra due mondi rimanda, fin dal titolo, il suo nuovo album, nel quale ha voluto esaltare le affinità tra due ambiti disciplinari che avverte come intimamente propri. Come in un film è, infatti, un racconto che si sviluppa in una prospettiva cinetica, quasi che si levasse su un palcoscenico o si delineasse sotto la luce di una cinepresa, grazie anche alle creazioni sonore di Joe Schievano, splendide textures da soundtrack ma piegate ora all’esigenza della forma canzone. E con un uso della voce che sembra stratificarsi tra echi ed elementi di sound design per facilitare l’abbandono all’immaginazione.
L'album è anticipato dal singolo "Domenica" che ruota attorno al racconto discreto di una vicenda intima e personale che, nell’alternanza del rimando al giorno di festa e del nome della persona cara, vuole esaltare non tanto la mancanza e il vuoto, che segue ad ogni scomparsa, ma la forza persistente di un ricordo vitale, esaltata dalle capacità evocative del canto.
Maria Roveran ha esordito nel 2013, alla Mostra del Cinema di Venezia, come protagonista del film Piccola Patria di Alessandro Rossetto, per il quale ha scritto e interpretato anche tre brani della colonna sonora. L’anno dopo replica il suo duplice ruolo di interprete e compositrice-cantante per la Foresta di ghiaccio di Claudio Noce, nel quale recita al fianco di Emir Kusturica. A Venezia ritornerà con altri film, come Questi giorni di Giuseppe Piccioni e Capri Revolution di Mario Martone, mentre porta in scena classici del teatro segnati allo stesso modo da rimandi alla musica come L’opera da tre soldi al Piccolo Teatro di Milano dove, per la regia di Damiano Michieletto, e al fianco di grandi interpreti come Peppe Servillo. Tra i suoi impegni più recenti, la serie Black out-Vite sospese di Riccardo Donna, con Alessandro Preziosi, della quale in autunno andrà in onda la seconda stagione, sempre su RAI 1.
Come in un film è stato realizzato con il contributo di MIC e SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”.
Alessandra Placidi