I Leftfield – noto duo di musica elettronica – annunciano oggi l’uscita del loro terzo album Alternative Light Source, il seguito di Leftism, datato 1995 e nominato ai Mercury Prize e ai Rhytm and Stealth del 1999.
Alternative Light Source sarà disponibile a partire dal 9 Giugno 2015 in versione digitale, CD e vinile tramite Infectious Music. Il disco contiene collaborazioni con Channy Leaneagh (Poliça), Ofei, Tunde Adebimpe (TV On The Radio) e Sleaford Mods. Un breve assaggio sarà disponibile oggi con il pre-order del disco: Universal Everything è un assalto techno di sette minuti in pieno stile Leftfield.
Listen to Universal Everything: http://smarturl.it/UEsoundcloud
Pre-order Alternative Light Source here: http://smarturl.it/altlightsourceiTunes
T R A C K L I S T I N G
1. Bad Radio
2. Universal Everything
3. Bilocation
4. Head And Shoulders
5. Dark Matters
6. Little Fish
7. Storms End
8. Alternative Light Source
9. Shaker Obsession
10. Levitate For You
I Leftfield terrano i loro primi show dopo cinque anni di silenzio. Di seguito le date del tour, i biglietti saranno in vendita dalle ore 9 di venerdì 27 Marzo.
L E F T F I E L D L I V E
11 June - Bristol, O2 Academy
12 June - London, The Forum
18 June - Manchester, Albert Hall
19 June - Glasgow, Barrowland
A B O U T L E F T F I E L D
I Leftfield cominciano la loro inarrestabile carriera durante gli anni 90 emergendo dall’underground e scalando le classifiche assieme a formazioni del calibro di Orbital, Underworld e i Dust/Chemical Brothers.
Formatisi nel 1989, appaiono pubblicamente nel 1991 con Not Forgotten, una canzone che ha stabilito un marchio per quella frangia della British House ormai discostata dallo stile americano che in quel periodo spadroneggiava nei club inglesi.
Dopo una serie di dispute durate piu di un anno con un etichetta discografica, hanno pubblicato nel 1992, tramite la loro stessa Hard Hands Label, il monumentale Release The Pressure: uno spiazzante e innovativo incontro fra dub-splattered house e il veterano del reggae Earl Sixteen.
A seguire, nel 1993, esce Open Up che presenta un featuring con John Lydon (frontman dei Sex Pistols). L’attesa da parte del pubblico e dei media per l’uscita di un album completo diventa frenetica.
Pubblicato nel 1995, Lefteism, rimane un manifesto della dance music anni 90, con il suo particolare bombardamento incrociato di generi diversi e groove.
Nominato per il Mercury Prize e più tardi votato come uno dei piu grandi album di tutti i tempi dai lettori di Q magazine contiene due top 20 singles: Original, con la partecipazione di Toni Halliday dei Curve, e Afro Left con Neil Cole meglio conosciuto come Djum Djum.
Il tour di Lefteism (Leivism) gli fa guadagnare un nuovo primato per quanto riguarda la presenza sonica/scenica grazie all’ imponente sound system, che punta a replicare l’effetto devastante dei sound system reggae, attirando più critiche dei Motorhead e un effettivo ban dalla Brixton accademy quando durante un’esibilzione l’intonaco ha cominciato a cadere dal soffitto.
Il loro tour ha portato la dance music al di fuori degli anonimi impianti da club. Inizia con loro l’epoca dei veri major event, grandi show spesso con la partecipazione di ospiti illustri.
I 90s non erano ancora finiti. Nell’autunno del 1999 esce Rhythm And Stealth, dalle sonorità piu cupe e techno con featuring di Roots Manuva, MC Cheshire Cat e Afrika Bambaataa. Il primo singolo Afrika Shox, raggiunge immediatamente Top Ten UK. L’album - come il suo predecessore – è stato nominato per il Mercury Prize e una delle sue tracce, Phat Planet, ha fatto da colonna sonora al pluri-premiato spot ‘Surfer’ della Guinness. Nel 2000 esce Swords ma poco dopo il duo si scioglie. All’alba del 2010 rinascono i Leftfield, questa volta però al comando vi è il solo Neil Barnes orfano del compagno Paul Daley. Sempre nello stesso anno partecipano ai piu caldi festival tra i quali Rockness, Benicassim, L.E.D and Creamfields.
Camilla Di Chiara
Alternative Light Source sarà disponibile a partire dal 9 Giugno 2015 in versione digitale, CD e vinile tramite Infectious Music. Il disco contiene collaborazioni con Channy Leaneagh (Poliça), Ofei, Tunde Adebimpe (TV On The Radio) e Sleaford Mods. Un breve assaggio sarà disponibile oggi con il pre-order del disco: Universal Everything è un assalto techno di sette minuti in pieno stile Leftfield.
Listen to Universal Everything: http://smarturl.it/UEsoundcloud
Pre-order Alternative Light Source here: http://smarturl.it/altlightsourceiTunes
T R A C K L I S T I N G
1. Bad Radio
2. Universal Everything
3. Bilocation
4. Head And Shoulders
5. Dark Matters
6. Little Fish
7. Storms End
8. Alternative Light Source
9. Shaker Obsession
10. Levitate For You
I Leftfield terrano i loro primi show dopo cinque anni di silenzio. Di seguito le date del tour, i biglietti saranno in vendita dalle ore 9 di venerdì 27 Marzo.
L E F T F I E L D L I V E
11 June - Bristol, O2 Academy
12 June - London, The Forum
18 June - Manchester, Albert Hall
19 June - Glasgow, Barrowland
A B O U T L E F T F I E L D
I Leftfield cominciano la loro inarrestabile carriera durante gli anni 90 emergendo dall’underground e scalando le classifiche assieme a formazioni del calibro di Orbital, Underworld e i Dust/Chemical Brothers.
Formatisi nel 1989, appaiono pubblicamente nel 1991 con Not Forgotten, una canzone che ha stabilito un marchio per quella frangia della British House ormai discostata dallo stile americano che in quel periodo spadroneggiava nei club inglesi.
Dopo una serie di dispute durate piu di un anno con un etichetta discografica, hanno pubblicato nel 1992, tramite la loro stessa Hard Hands Label, il monumentale Release The Pressure: uno spiazzante e innovativo incontro fra dub-splattered house e il veterano del reggae Earl Sixteen.
A seguire, nel 1993, esce Open Up che presenta un featuring con John Lydon (frontman dei Sex Pistols). L’attesa da parte del pubblico e dei media per l’uscita di un album completo diventa frenetica.
Pubblicato nel 1995, Lefteism, rimane un manifesto della dance music anni 90, con il suo particolare bombardamento incrociato di generi diversi e groove.
Nominato per il Mercury Prize e più tardi votato come uno dei piu grandi album di tutti i tempi dai lettori di Q magazine contiene due top 20 singles: Original, con la partecipazione di Toni Halliday dei Curve, e Afro Left con Neil Cole meglio conosciuto come Djum Djum.
Il tour di Lefteism (Leivism) gli fa guadagnare un nuovo primato per quanto riguarda la presenza sonica/scenica grazie all’ imponente sound system, che punta a replicare l’effetto devastante dei sound system reggae, attirando più critiche dei Motorhead e un effettivo ban dalla Brixton accademy quando durante un’esibilzione l’intonaco ha cominciato a cadere dal soffitto.
Il loro tour ha portato la dance music al di fuori degli anonimi impianti da club. Inizia con loro l’epoca dei veri major event, grandi show spesso con la partecipazione di ospiti illustri.
I 90s non erano ancora finiti. Nell’autunno del 1999 esce Rhythm And Stealth, dalle sonorità piu cupe e techno con featuring di Roots Manuva, MC Cheshire Cat e Afrika Bambaataa. Il primo singolo Afrika Shox, raggiunge immediatamente Top Ten UK. L’album - come il suo predecessore – è stato nominato per il Mercury Prize e una delle sue tracce, Phat Planet, ha fatto da colonna sonora al pluri-premiato spot ‘Surfer’ della Guinness. Nel 2000 esce Swords ma poco dopo il duo si scioglie. All’alba del 2010 rinascono i Leftfield, questa volta però al comando vi è il solo Neil Barnes orfano del compagno Paul Daley. Sempre nello stesso anno partecipano ai piu caldi festival tra i quali Rockness, Benicassim, L.E.D and Creamfields.
Camilla Di Chiara
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