“Come un eterno addio” è un brano ispirato al tango - danza sensuale e dolente per eccellenza - che, però, “ognuno balla al proprio angolo”e "in un pensiero triste"; un “abbraccio che cammina” che i protagonisti sognano e temono, ma che non si realizzerà mai.
Andamento nervoso, voce amara e suadente, incastri ritmici serrati e sonorità intense e appassionanti, ispirate alla terra d’Argentina, “Come un eterno addio” canta la nostalgia senza tempo di un futuro che non c’è mai stato, né mai ci sarà e la struggente consapevolezza di un amore impossibile tra due persone troppo avanti nelle loro strade: strade parallele, destinate, dunque, a non incontrarsi mai.
Aspettarsi, annusarsi, intuirsi e desiderarsi, significa, quindi, inevitabilmente dirsi addio fin dal primo giorno.
Marco Stanzani
Andamento nervoso, voce amara e suadente, incastri ritmici serrati e sonorità intense e appassionanti, ispirate alla terra d’Argentina, “Come un eterno addio” canta la nostalgia senza tempo di un futuro che non c’è mai stato, né mai ci sarà e la struggente consapevolezza di un amore impossibile tra due persone troppo avanti nelle loro strade: strade parallele, destinate, dunque, a non incontrarsi mai.
Aspettarsi, annusarsi, intuirsi e desiderarsi, significa, quindi, inevitabilmente dirsi addio fin dal primo giorno.
Marco Stanzani
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