Alan Sparhawk annuncia alle 15 del 25 settembre il video ufficiale del nuovo singolo "Heaven"
Il 25 settembre Alan Sparhawk, figura iconica della scena musicale e co-fondatore dei leggendari Low, pubblicherà con Sub Pop il video ufficiale di "Heaven", il suo ultimo singolo tratto dall’imminente album solista White Roses, My God, in uscita il 27 settembre, anch’esso con Sub Pop.
"Heaven" anticipa l'arrivo del primo progetto solista di Sparhawk, un disco che esplora profondamente i temi della perdita, della trasformazione e della rinascita, mantenendo lo spirito innovativo e sperimentale che ha sempre caratterizzato la carriera dell'artista. Diretto con maestria da Rick Alverson, il video di "Heaven" traduce in immagini evocative l'intensa carica emotiva della canzone, rappresentando un viaggio visivo che accompagna l’ascoltatore in una riflessione sull'amore, la perdita e la speranza.
Registrato ai 20 Below Studios di Duluth, MN, White Roses, My God è stato co-prodotto e ingegnerizzato da Alan Sparhawk e Nat Harvie, e mixato da Nat Harvie, con la masterizzazione a cura di Heba Kadry. In questo disco, Sparhawk canalizza il suo dolore personale – dalla morte della moglie e compagna di band Mimi Parker, scomparsa nel 2022 – in un’opera che va oltre il lutto, offrendo una sintesi potente di suoni, parole e sentimenti. "Heaven" è un pezzo chiave di questo viaggio musicale e segna un momento di riflessione e rinnovamento per l'artista.
Il video di "Heaven" sarà disponibile dal 25 settembre. Il singolo si aggiunge agli altri brani già rilasciati, come "Get Still" e "Can U Hear", aumentando l’attesa per l'uscita di White Roses, My God, prevista per il 27 settembre.
Guarda la preview del video ufficiale di "Heaven" su
Alan Sparhawk è un musicista e compositore statunitense, noto per essere il co-fondatore, insieme alla moglie Mimi Parker, del gruppo Low, una delle formazioni più influenti del movimento slowcore. Fondati nel 1993 a Duluth, Minnesota, i Low nacquero come risposta al crescente successo della scena grunge locale, distinguendosi per un approccio minimalista e riflessivo. Come cantante e chitarrista, Sparhawk ha guidato la band verso il successo con album acclamati dalla critica, tra cui Things We Lost in the Fire (2001), che attirò l’attenzione del pubblico internazionale. La notorietà del gruppo crebbe ulteriormente con la firma del contratto con la storica etichetta Sub Pop nel 2005.
Oltre al suo lavoro con i Low, Sparhawk è stato coinvolto in diversi progetti paralleli, tra cui la band blues-rock Black-Eyed Snakes e il gruppo Retribution Gospel Choir, che includeva anche il collega Matt Livingston dei Low. Parte integrante della vivace scena musicale di Duluth, Sparhawk ha fondato l'etichetta Chairkickers Union per sostenere gli artisti locali e gestisce uno studio di registrazione nella città, ricavato da una chiesa sconsacrata.
Nel 2006, Sparhawk ha pubblicato il suo primo album solista, Solo Guitar, un'opera sperimentale e ambientale registrata dal vivo. Nei successivi anni ha continuato a esibirsi sia con i Low sia con il Retribution Gospel Choir, affermandosi come una figura centrale nella musica indie americana.