ARTISTA DALL’ANIMA SOUL, VOCE FUORI DAL CORO
DOPO L’ESPERIENZA CON IL COLLETTIVO THE RRR MOB
PUNTA A PRENDERSI UNO SPAZIO CHE SARÀ TUTTO SUO
MOMO WADE
PRESENTA IL NUOVO SINGOLO
L’UNIVERSO CHIEDE
IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI DALL’11 OTTOBRE
MOMO WADE (già Momoney, ex componente del collettivo The RRR Mob) pubblicherà l’11 ottobre il nuovo singolo L’UNIVERSO CHIEDE, il primo capitolo di una nuova avventura musicale dal sound più soul e r'n'b e una scrittura più introspettiva, personale, che racconta la rinascita di un artista e - prima ancora - di un uomo.
Momo racconta: «L’Universo Chiede è un brano che parla della ricerca interiore, della voglia e dell’urgenza di scoprire me stesso. È un brano che parla di quello che dicono gli altri, delle opinioni che hanno su di te: li si ascolta, ma poi a decidere sei tu. Ho scritto questo pezzo in un periodo di particolare isolamento, passavo molto tempo per i fatti miei, un po ' per scelta e un po' per necessità. È stato in quei momenti che ho capito l’importanza di non cercare di controllare ciò che accade intorno a me, ma piuttosto di controllare le mie reazioni. È solo così che diventi libero veramente.»
Momo Wade è noto alla scena come Momoney. Ha fatto parte del collettivo The RRR Mob. La sua radici musicali affondano nel Rap e nella Trap in una Torino di strada e di disagi sociali dove ha imparato i valori di unità e solidarietà. Ha lasciato The RRR Mob per iniziare un percorso di ricerca interiore, alla scoperta di un nuovo me stesso, di nuova musica e di nuove parole. Consapevole che ogni cambiamento è un atto di coraggio, ha fatto comunque un salto nel vuoto necessario per sfidare e vincere contro se stesso, come su un ring. È così che Momoney è diventato Momo Wade. In questi anni di silenzio artistico ha viaggiato, è diventato padre, ha lasciato alle spalle i conflitti con se stesso e con la strada.
Tutto questo ha cambiato lui, la sua musica e il modo con cui oggi guarda il mondo.
MOMO WADE - NOTE BIOGRAFICHE
1989, nasce Muhamed Wade, nella città di Torino, da una giovane coppia mista di un ragazzo del Senegal da poco trasferitosi in Italia e una ragazza italiana di origini meridionali.
Secondogenito della coppia, Muhamed, che ben presto a scuola diventerà per tutti i compagni Momo, cresce nella periferia torinese.
Vive la sua infanzia ed adolescenza con una costante sempre presente ma mai protagonista nella sua vita: la Musica.
Vorrebbe imparare a suonare uno strumento ma durante quel periodo non è mai stato economicamente possibile, perciò si limita a coltivare dentro ciò che un giorno sarebbe diventato il suo tutto.
Musicista autodidatta, 4 anni dopo forma un trio jazz che si esibisce in diverse situazioni, imprimendo nel suo cuore l'importanza e la forza che deriva dalla vita di gruppo, portando avanti il progetto per diversi anni e facendolo avvicinare al mondo degli studi di registrazione.
Parallelamente, la cultura e il sound black nella quale è nato è cresciuto, ma che sono stati inconsciamente soppressi dal razzismo psicologico subìto a scuola, fanno crescere in Momo la passione per la Street music che rispecchia di più il suo stile di vita e di ambiente, che unito alle pile di audiocassette dei genitori, crea nell'animo del giovane musicista un amore fatto di 2Pac e Jimi Hendrix, Notorious B.I.G. e James Brown, Nate Dogg e Cool & The Gang.
Il gruppo riscuote un discreto successo nell’ambito Underground e nascono collaborazioni importanti nel panorama Rap italiano, come feat con artisti importanti della scena italiana.
Dopo una ricerca stilistica accurata Momo Wade comincia a dedicarsi alla scrittura di brani dal suono più delicato orientato verso il pop, con sonorità fondate su composizioni di pianoforte di maestri del genere con testi che delineano una versione intima e introspettiva del proprio stile autoriale.
Teresa M. Brancia