ANDREA DI GIUSTINO: MORIRE VIVO è il suo primo singolo estratto dall’album IL SENSO DELL’UGUALE
La vita è un'attesa da consumare intensamente. Questo brano è un inno alla vita, al vivere fuggendo dagli schemi che spesso spengono le persone.
«Spesso vedo persone consumare la vita come se ce ne fossero altre a disposizione, forse è così ma seppure ci fossero non ricordando quella precedente sarebbe sempre un inizio da zero. Molti guardano la vita passare come i bambini guardano i treni, altri la vivono lamentandosi di tutto e tutti qualcuno si lamenta addirittura di non aver mai vinto senza nemmeno aver provato a puntare, aspetto comune di questi personaggi è l'inattività.
Ora premesso che la vita, spesso ci provochi un tumulto interno che può tramutarsi in rabbia, per scuse mai rese, per quanto spessissimo si possa cadere e sentirsi indifesi davanti a scelte sbagliate penso che ci sia sempre un motivo per vivere dettato dal fatto stesso di esistere. Sono fermamente convinto che finché esisterò su questo mondo cercherò di rincorrere l'unico vero obiettivo della mia nascita, la felicità.
“Non dirmi dove, non dirmi come, conosco un posto dove andare è altrove, la vita offre un solo tentativo e ciò che sogno è di morire vivo” fuggire via senza meta magari semplicemente cantando: “quello che senti è l'aria che si muove, il cuore che trasforma il mio respiro e ciò che canto è di morire vivo”. Vivere godendosi le piccole cose “non importa essere il primo a me basta un buon ricordo annaffiato da buon vino”, oppure vivendo giorno per giorno alimentando quella positività che ci permette di cambiare il futuro “ che domani cambi in meglio a me basta solo un sogno in vita che mi tenga sveglio”, fino a giungere al culmine, rafforzato da un frammento di sigla del tg, quasi a sottolineare la solennità della notizia:“scusami se insisto ma penso che sia un buon motivo se esisto.....cerco sempre il meglio di me”.
Mi piace molto giocare con i contrasti e questo pezzo è il contrasto per eccellenza, dal titolo che è già un contrasto di per se e che potrebbe essere interpretato “dai più superficiali” come tetro e negativo, al testo che è effettivamente sprizza positività e voglia di vivere il più intensamente possibile, messaggio rafforzato da un ritmo Reggae che fa venir voglia di ballare e di Vivere. »
L’album Il senso dell’uguale è composto da nove pezzi, prodotto da Andrea Di Giustino, con la supervisione artistica di Mauro Mengali (cantante e fondatore della band O.R.O. che ha dato vita alla celebre “Vivo per lei”), pubblicato da Hydra Music e distribuito da Goodfellas.
Testi e musiche sono tutti derivati dalla penna dello stesso Di Giustino, fatta eccezione per “Controindicazioni & Aprile”, le cui musiche sono composte da Giulio Fonti.
Etichetta: Hydra Music
Sito web: www.andreadigiustino.it
Facebook: www.facebook.com/pages/Andrea-di-Giustino/634919986544810?ref=hl
Twitter: www.twitter.com/AndreaDiGiustin
Youtube1: www.youtube.com/user/Misterandy73
Youtube2: www.youtube.com/channel/UChDtWscRHwPxkHlRcb7G6Rg
Hydra Music
La vita è un'attesa da consumare intensamente. Questo brano è un inno alla vita, al vivere fuggendo dagli schemi che spesso spengono le persone.
«Spesso vedo persone consumare la vita come se ce ne fossero altre a disposizione, forse è così ma seppure ci fossero non ricordando quella precedente sarebbe sempre un inizio da zero. Molti guardano la vita passare come i bambini guardano i treni, altri la vivono lamentandosi di tutto e tutti qualcuno si lamenta addirittura di non aver mai vinto senza nemmeno aver provato a puntare, aspetto comune di questi personaggi è l'inattività.
Ora premesso che la vita, spesso ci provochi un tumulto interno che può tramutarsi in rabbia, per scuse mai rese, per quanto spessissimo si possa cadere e sentirsi indifesi davanti a scelte sbagliate penso che ci sia sempre un motivo per vivere dettato dal fatto stesso di esistere. Sono fermamente convinto che finché esisterò su questo mondo cercherò di rincorrere l'unico vero obiettivo della mia nascita, la felicità.
“Non dirmi dove, non dirmi come, conosco un posto dove andare è altrove, la vita offre un solo tentativo e ciò che sogno è di morire vivo” fuggire via senza meta magari semplicemente cantando: “quello che senti è l'aria che si muove, il cuore che trasforma il mio respiro e ciò che canto è di morire vivo”. Vivere godendosi le piccole cose “non importa essere il primo a me basta un buon ricordo annaffiato da buon vino”, oppure vivendo giorno per giorno alimentando quella positività che ci permette di cambiare il futuro “ che domani cambi in meglio a me basta solo un sogno in vita che mi tenga sveglio”, fino a giungere al culmine, rafforzato da un frammento di sigla del tg, quasi a sottolineare la solennità della notizia:“scusami se insisto ma penso che sia un buon motivo se esisto.....cerco sempre il meglio di me”.
Mi piace molto giocare con i contrasti e questo pezzo è il contrasto per eccellenza, dal titolo che è già un contrasto di per se e che potrebbe essere interpretato “dai più superficiali” come tetro e negativo, al testo che è effettivamente sprizza positività e voglia di vivere il più intensamente possibile, messaggio rafforzato da un ritmo Reggae che fa venir voglia di ballare e di Vivere. »
L’album Il senso dell’uguale è composto da nove pezzi, prodotto da Andrea Di Giustino, con la supervisione artistica di Mauro Mengali (cantante e fondatore della band O.R.O. che ha dato vita alla celebre “Vivo per lei”), pubblicato da Hydra Music e distribuito da Goodfellas.
Testi e musiche sono tutti derivati dalla penna dello stesso Di Giustino, fatta eccezione per “Controindicazioni & Aprile”, le cui musiche sono composte da Giulio Fonti.
Etichetta: Hydra Music
Sito web: www.andreadigiustino.it
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