RONDINE
“Borderline”
Il racconto dell’instabilità di una relazione
in un videoclip con protagonista Rondine e la città di Roma,
negli scorci iconici di alcune scene culto
dei film Caro Diario, La Dolce Vita e La Grande Bellezza
in radio e in digitale da venerdì 22 marzo
Viene pubblicato venerdì 22 marzo “Borderline”, il nuovo singolo di Rondine, cantautore di diciannove anni, che ha già ottenuto il suo primo disco di platino come autore di “Rossofuoco” di Mida. “Bordeline” é un nuovo capitolo del racconto autobiografico di Rondine e segue alla pubblicazione di “Chi l’avrebbe mai detto”, che ha conquistato posizionamenti importanti nelle playlist digitali, come la copertina di “Scuola Indie” su Spotify.
In bilico su una sottile corda sospesa tra le nuvole: è così che Rondine rende in immagini quel sentimento di inquietudine e sospensione, che si crea nelle relazioni instabili.
“Se vuoi parlami di chi vuole restare un'altra volta, come ho fatto l'anno scorso e ripartiamo da zero, ma se vuoi puoi contare anche per me, visto che non conto nulla. Come un conto senza zeri, un bambino senza culla, se non urla non lo vedi ma se urlo nemmeno rispondi”. Legami sentimentali in cui si rimane in uno stato di limbo, in un costante stato di alti e bassi.
Il videoclip, disponibile dalle 14:00 di venerdì 22 marzo, è stato girato da Gabriele Rosciglione a Roma: Rondine si muove nella città e si ritrova dentro ad alcuni degli scorci iconici di alcune scene di culto dei film “Caro Diario”, “La Dolce Vita” e “La Grande Bellezza”. Una nuova storia per il cantautore gen Z, che si sente profondamente connesso alla sua città e alla sua scena musicale. Nel frattempo, l’artista ha iniziato a lavorare al suo primo progetto discografico, che vedrà la luce entro la fine del 2024.
BIOGRAFIA
Il debutto di Rondine avviene in piena pandemia mondiale, in quarantena. Il suo primo singolo si chiama “Mascherine”. La mancanza di condivisione di spazi e idee, che hanno colpito molti ragazzi, lo spingono ad alimentare la sua passione per la musica e in poco tempo, si ritrova ad essere ascoltato in cuffia da tanti ragazzi che, come lui, cercano un nuovo modo di evadere dalla quotidianità. Nelle sue canzoni la chiave di volta ha sempre a che fare con il concetto di libertà, anche in “Arresto”, dove parla di bullismo da entrambe le prospettive, vittima e carnefice, entrambi intrappolati nei ruoli di questa violenza.
In breve tempo, Rondine si afferma come la nuova voce emergente della Gen Z. Il riconoscimento arriva anche attraverso l’inserimento nelle playlist di genere in Spotify.
Con il ritorno ai concerti, Rondine esordisce anche sul palco. Il nuovo singolo “Chi l’avrebbe mai detto”, uscito a gennaio 2024, ha rappresentato l’inizio di una progettualità con Woodworm Label, in collaborazione con Columbia Records. Rondine nell’ultimo anno ha iniziato a lavorare anche come autore, scrivendo canzoni per altri artisti come “ROSSOFUOCO” di Mida, certificata disco di platino.
Giada Sollitto