MAURO DI MAGGIO
Fuori oggi
in tutti gli store digitali e disponibile per la programmazione radiofonica il brano inedito
“AVVELENATO”
accompagnato dal videoclip ufficiale
Milano, 11 ottobre 2024. Il cantautore romano Mauro Di Maggio torna oggi con un nuovo singolo inedito dal titolo “AVVELENATO”, disponibile in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica.
Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, prodotto da Borotalco Tv con la regia di Giulio Cannata e la produzione esecutiva di Matteo Stefani,
Nel video viene descritto il risveglio dall’inconsapevolezza, una presa di coscienza da un malessere che spesso si radica, con il passare del tempo, nelle nostre vite dove quasi sempre si è indotti a perseguire modelli che non ci appartengono, scelti in base ad esempi e credenze più o meno imposti dalla società che ci circonda. Tale avvelenamento esistenziale viene rappresentato attraverso attori e ballerini che si mostrano delusi e sofferenti come se vivessero in uno stato di assenza, distacco, noia. Tuttavia, proprio all’interno di un bar, negli incontri tra gli avventori si manifestano da una parte evidenze di dolore e rabbia, dall’altra tenerezze e sguardi che trasmettono accoglienza, un'accoglienza che abilita la ribellione del nostro essere interiore. Un risveglio raffigurato dal regista e dagli attori, attraverso una danza istintiva, primitiva e catartica. Una danza che dal singolo arriva al collettivo, simboleggiando un risveglio condiviso. Il video è il racconto di una rinascita che dal profondo culmina in un cambio di passo.
Oltre 25 anni di carriera, autore da sempre di tutti i suoi testi e le sue musiche, brani che nascono sempre da esperienze personali o emozioni che lo colpiscono, anche in “AVVELENATO”, Di Maggio riesce a portare in musica riflessioni e stati d’animo che nascono da esperienze dirette o sguardi sul mondo.
“AVVELENATO è un brano che descrive un percorso di riflessione e presa di coscienza – racconta DI MAGGIO. Catapultati in questa vita, inconsapevolmente, viviamo anni assumendo consuetudini, insegnamenti, modelli di comportamento sia sociali che ambientali molti dei quali in contrasto tra loro con alla base incoerenze esplicite o quasi. Cresciamo accettando più o meno volontariamente dottrine, credenze e su tutto questo impostiamo le nostre scelte, la nostra vita”.
Prosegue poi: “Ci convinciamo di volere un determinato stile di vita, macchine, lavoro, case, soldi, ricchezza, apparenza, potere e per questo siamo disposti a tutto? Si, per molti è così perché desiderano quello che desiderano gli altri, vogliono essere come loro, devono essere accettati senza chiedersi perché, dando per scontato che sia giusto così”.
Conclude poi: “Ma per qualcuno arriva un giorno dove tutte queste premesse crollano, perché pur avendo raggiunto traguardi o nel tentativo di perseguirli ci si scopre infelici, insoddisfatti con la sensazione di aver perso la vita dalle mani senza aver dato ascolto a richiami più interni, più profondi, più nostri e con un cambio di passo scegliamo di cambiare la nostra vita.”.
L’“AVVELENATO” può essere ognuno di noi o chi ci sta accanto: un manager di successo in forte ascesa che ha tolto ogni spazio ai sogni del suo “bimbo interiore” e che oggi si fa sentire con tutta la sua insofferenza e aggressività chi è succube delle pressioni di altri, anche dei propri cari a cui ha consapevolmente delegato le scelte sul suo futuro per essere accettato o ben voluto senza rendersi e che quindi vive in uno stato di frustrazione logorante; una ragazza/o che in questa società, dove l’apparire omologati all’immagine e al modello sembra d’obbligo, vive tutto il disagio del suo essere libero e naturale; e potremmo continuare a lungo.
Mauro Di Maggio
Inizia a suonare la chitarra a 6 anni, a 8 compone le sue prime canzoni e a 11 entra al Conservatorio Santa Cecilia di Roma che frequenterà per 10 anni conseguendo l’ottavo anno. A soli 19 anni (1996) debutta a Sanremo Giovani con il brano “Non so”.
Nel settembre 1997 pubblica il suo primo album “MAURO DI MAGGIO” prodotto da Giancarlo Lucariello e Roberta Cassani (CGD - Warner Music). Lavora ad un programma notturno a Radio con Ambra Angiolini, suona, compone e nel frattempo cerca una strada per produrre le sue canzoni.
Nel 2001 approda alla Ricordi (Sony BMG) e l’anno successivo pubblica il singolo “Il Tempo Va” che ottiene un buon riscontro radiofonico.
Nell’ottobre 2003 pubblica il suo secondo album “INOGNIFORMA” che contiene il singolo “Non Ti Voglio Fermare” che rimane per oltre 16 settimane nella Top20 della classifica anche grazie ad un video molto emozionante.
L’album (che contiene anche il successivo singolo “Questo mai” uscito nel 2003) raccoglie canzoni composte nell’arco di circa 4 anni che fotografano le scelte più mature di Mauro e un repertorio già sperimentato in pubblico in più occasioni live.
Dopo l’estate inizia a lavorare al suo nuovo, terzo, album.
Mauro non smette mai di scrivere e comporre nuove canzoni attraversando diverse fasi produttive con vari team di produzione, ma solo con Giorgio Baldi, già produttore di Max Gazzè, troverà la strada giusta.
Nel 2006 arriva il singolo “Amore di ogni mia avventura” (Ricordi - Sony BMG) che dà il titolo al nuovo (e ultimo) album, un lavoro maturo, intimo e sincero che aggiunge un nuovo emozionante capitolo alla sua storia musicale. Nonostante non abbia poi pubblicato altri album, gli anni successivi sono pieni di canzoni e altri progetti legati al teatro, alle canzoni e al mondo del live.
Nell’estate 2018 compone, arrangia e produce le musiche del cortometraggio Indovina Chi Ti Porto Per Cena di Amin Nour prodotto da Goldenart vincitore del premio Migrarti.
Nell’autunno 2019 compone, arrangia e produce le musiche del cortometraggio Sansone di Chiara Centioni prodotto da Goldenart e Rai Cinema vincitore del premio miglior sceneggiatura Riff Awords.
Nel Gennaio 2020 compone, arrangia e produce le musiche dello spettacolo teatrale “Il Nodo” Regia Serena Sinigaglia con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno.
Nel Giugno 2020 pubblica “A Love So Beautiful”, una celebre e romantica canzone di Roy Orbison che Mauro Di Maggio reinterpreta in chiave intima, moderna ed emozionale.
Nel Febbraio 2021 pubblica l’inedito “Seconda Vita”, brano che farà parte della colonna sonora del film “Due fantasmi di troppo”, del duo comico Nunzio e Paolo.
A giugno pubblica l’inedita “Martina Oro e Vitamina” seguita a novembre dello stesso anno da “Oceano Senza Fine”.
Nell 2022 pubblica “Senza Stelle e Senza Luna”, “Davanti a Me” e “Corri Veloce Little Boy”, un brano delicato dedicato ai bambini, oltre a produrre e realizzare i brani per lo spettacolo musicale di celebrazione dei trent’anni di carriera di Ambra Angiolini.
Valentina Spada