MATIA BAZAR
“E' PRIMAVERAMORE"
Dal 26 Aprile in radio, e disponibile in streaming e digital download
Dal Venerdi 26 Aprile nelle radio italiane e in tutti gli store digitali "E' PRIMAVERAMORE", il nuovo singolo dei Matia Bazar, un omaggio alla caratteristica melodia italiana, agli amori che nascono in primavera, alla leggerezza ed alla positività che questa esprime. Fabio Perversi prende spunto dai singoli passati come "Solo tu" o "Stasera che sera" e scrive insieme al coautore della band Gino De Stefani, un brano perfettamente in stile Matia.
Dopo il tour che li ha visti protagonisti in Cile a Febbraio 2019 (tra le tappe principali Santiago del Cile e San Francisco di Mostazal), la band riparte il 25 Aprile con una serie di concerti in Italia. Tutte le news e gli aggiornamenti sul sito ufficiale.
Prime date del tour:
25 Aprile - Porto Torres (SS)
4 Maggio - Monte Urano (Fermo)
18 Maggio - Nocera Superiore (Sa)
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Biografia
Riparte nel 2018 la storia di uno dei più grandi gruppi della musica italiana: Fabio Perversi, membro dal ’98, diventa leader e “anima” dei Matia Bazar con il debutto di una giovane e straordinaria cantante: Luna Dragonieri, di 28 anni.
La nuova formazione con Fabio Perversi alle tastiere, Luna Dragonieri alla voce, Piero Marras alla chitarra , Fiamma Cardani alla batteria e Paola Zadra al basso).
I Matia Bazar sono uno dei pochi gruppi italiani ad avere raggiunto successi a livello mondiale: Europa, Est Europeo, Paesi ex Unione Sovietica, Giappone, Latina America, Canada, U.S.A. Nati artisticamente a Genova nel 1975, i membri fondatori sono Piero Cassano, Aldo Stellita, Carlo Marrale, Giancarlo Golzi e Antonella Ruggiero. Il primo singolo è stato “Stasera che sera” (1975) che raggiunge subito una grande popolarità.
Dopo aver pubblicato una serie di hit mondiali quali Tu semplicità (1978), Solo tu (1978, primo posto nelle classifiche francesi per quattro settimane con oltre un milione di dischi venduti), Per un’ora d’amore (1978), primo posto in Spagna e nei paesi di lingua latina ed ospiti d’onore al Festival di Vina del Mar), vincono nel 1978 il Festival di Sanremo con il suggestivo brano … e dirsi ciao. Dopo il successo di C’è tutto un mondo intorno (cd Tournée, 1979) e del rispettivo tour (che li porta in giro per il mondo), Piero Cassano lascia il gruppo e alle tastiere subentra l’eclettico musicista Mauro Sabbione. Inizia il primo grande cambiamento del sound dei Matia: è il momento della svolta tecno di Fantasia (cd Berlino, Parigi, Londra…, 1981), dell’elegante Vacanze Romane (cd Tango, premio della critica al Festival di Sanremo 1983 e primo posto in classifica in Germania e Olanda), della sperimentale Aristocratica (cd Aristocratica, 1984) e della delicata Souvenir (cd Melanchòlia, premio della critica al Festival di Sanremo 1985, che suscita grande interesse persino in Giappone dove la band viene chiamata per realizzare una serie di concerti conquistando pubblico e mass media), brano firmato dall’autore e tastierista Sergio Cossu che si unisce al gruppo (Sabbione aveva lasciato la band nel 1984). Sempre nel 1985 con Ti sento (cd Melanchòlia, 1985), vendono milioni di copie, consolidando la propria fama internazionale. I Matia ripartono per un lungo tour: Russia, Francia, Germania, Paesi Scandinavi, Giappone, paesi di lingua latina e sono ospiti di diversi programmi televisivi.
. Nel 1989 infatti, Antonella Ruggiero lascia la band e viene sostituita dalla vocalist Laura Valente. Il Festival di Sanremo consacra altri due grandi successi dei Matia Bazar: Piccoli Giganti (cd Tutto il mondo dei Matia Bazar, 1992) e Dedicato a Te (cd Dove le canzoni si avverano, 1993). Dopo un’ennesima ed intensa stagione di concerti, Carlo Marrale abbandona il gruppo per intraprendere la carriera solista. In quattro registrano Radio Matia (1995), album con il quale festeggiano il ventennale della propria carriera, che contiene l’inedito La scuola dei serpenti e 13 brani riarrangiati dei loro successi. Nell’aprile 1997 esce Benvenuti a Sausalito, testimonianza pop rock che evidenzia un’ulteriore capacità del gruppo di muoversi attraverso differenti spazi musicali. Nel 1998 viene a mancare l’amico fraterno Aldo Stellita, bassista e autore storico del gruppo. Dopo un inevitabile momento di smarrimento, Giancarlo Golzi decide di andare avanti anche in nome dell’insostituibile compagno di viaggio e ricontatta Piero Cassano. La ricerca di una nuova vocalist porta alla scoperta di Silvia Mezzanotte, conosciuta da anni nell’area dei club della sua amata Bologna. Viene sottoposta immediatamente al giudizio di Piero che conferma la grande duttilità di quella voce. Cassano con la sua immensa esperienza di produttore (ha venduto più di 20 milioni di copie nel mondo, prodotto e scritto per diversi artisti di successo tra cui Eros Ramazzotti), decide di occuparsi interamente del progetto scrivendone le musiche, mentre Golzi si occupa del delicato compito della stesura dei testi. 1999 Alla band si unisce Fabio Perversi, giovane arrangiatore e polistrumentista monzese. Diplomato al Conservatorio in violino, ha all’attivo diverse esperienze e collaborazioni (tournée con Fabio Concato e Eugenio Finardi e diverse colonne sonore tra cui il musical Grease). Insieme a Piero si occupa degli arrangiamenti del cd Brivido Caldo e grazie anche al suo contributo, i Matia Bazar riposizionano la propria identità musicale, riproponendosi con classe ed eleganza, elementi che da sempre hanno caratterizzato il loro percorso musicale. Il disco riscuote un ottimo successo grazie anche al singolo Brivido Caldo (che incanta la platea sanremese durante l’esPPop
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