Il rapper e cantautore napoletano che ha dimostrato fin dagli esordi di possedere un flow e una scrittura personale
ANASTASIO
Da venerdì 14 gennaio il suo nuovo singolo
“ASSURDO”
Un viaggio per immagini, leggero e malinconico,
una corsa di 3 minuti tra rap, pop e cantautorato
Dal 6 aprile in tour nei principali club italiani
Sarà disponibile da venerdì 14 gennaio negli store digitali e per la programmazione radiofonica “ASSURDO”, il nuovo singolo di ANASTASIO (https://forms.sonymusicfans.com/campaign/anastasio-assurdo/).
Il rapper e cantautore napoletano torna dopo due anni di silenzio con un brano inedito che è al contempo un manifesto e una fotografia in grado di raccontare chi è MARCO ANASTASIO oggi.
“Assurdo” è una corsa di 3 minuti tra rap e pop in cui ANASTASIO condensa passato e presente usando, come sempre, il rap come suo linguaggio espressivo d’elezione.
D’altronde Anastasio non ha mai amato parlare di sé, ma ha sempre preferito mettere in musica ciò che pensa e tirarlo fuori attraverso la sua scrittura originale, fatta di immagini e incastri, che rappresenta un unicum della scena italiana.
Lo dimostra anche in “ASSURDO” (un pezzo in cui la chitarra è protagonista e si fa incalzante nei ritornelli) un brano ricco di riferimenti autobiografici (“ho dato per scontato il mare”, “ho messo ad essiccare qualche sentimento”) è al contempo una finestra sull'approccio alla vita dell'autore.
Il brano si sviluppa su due binari, due mondi storicamente opposti ma fortemente correlati come l’amore e il dolore ma nonostante uno sguardo iniziale più malinconico (“e corro sotto l’acquazzone sempre più veloce finché non ricordo la destinazione”) è sul finale che si rivela il significato del testo (“ma se viene il sole poi per un secondo non sarà così; non mi serve altro che un secondo di sole per pentirmi di tutto per dire al chirurgo: >”)
Questo il testo completo di “ASSURDO” (testo di Anastasio e musica di Anastasio, Stefano Tartaglini, Angelo Trabace. Edizioni: Sony Music Publishing, Sugarmusic)
Io che di colpe ne ho
ho dato per scontato il mare
ho torturato i grilli
e per dimenticare
ho messo ad essiccare qualche sentimento, ma
ma che colpa ne ho?
se mi hanno messo il pane in bocca,
mi hanno detto “cresci”
poi mi hanno insegnato qualche filastrocca
che non basta mai per capire il mondo
ed io mi presentai che avevo scritto un pezzo
il primo verso era “Non sono pronto”
e dal secondo in poi potevo stare zitto
non capivo niente, però quello sempre,
non capivo niente, però questo sì
che non sono pronto ancora a questo mondo
che va ad un ritmo folle come i colibrì e
dentro questo schermo ammazza-tempo
mi annego
mi chiudo
e fuggo
Fuggo da un dolore assurdo
è un dolore assurdo
il dolore assurdo perché esiste
sì
solo per questo il dolore è assurdo
il dolore assurdo
il dolore è assurdo perché esiste
sì
solo per questo
Io, ma che colpa ne ho?
se c’ho la sabbia dentro il cuore
e sono più veloce di quel tuo rancore che ti tiene al mondo
ma che c’entro io?
Io sono un altro da me
e corro sotto l’acquazzone
sempre più veloce
finché non ricordo la destinazione
non capisco niente, però quello sempre
non capisco niente, però questo sì
mi fa schifo tutto,
ma se viene il sole poi per un secondo non sarà così non mi serve altro
che un secondo di sole
per pentirmi di tutto
per dire al chirurgo: “si fermi subito, io
lo voglio ancora il cuore”
non mi serve altro
che un secondo di sole
per rendermi conto che non sono morto e al di là di tutto
Inseguo questo amore assurdo
è un amore assurdo
è un amore assurdo perché esiste
sì
solo per questo è l’amore assurdo
l’amore assurdo
un amore assurdo perché esiste
sì
Inseguo questo amore assurdo
Inseguo questo amore assurdo
Inseguo questo amore assurdo
è assurdo
Il 2022 non sarà solo il ritorno alla musica inedita ma anche finalmente il momento di ripartire live recuperando le date cancellate lo scorso anno a causa della pandemia.
Questi gli appuntamenti in calendario organizzati da Magellano Concerti:
06 aprile 2022 BOLOGNA - ESTRAGON (recupero del 07 ottobre 2021)
07 aprile 2022 FIRENZE - VIPER (recupero del 08 ottobre 2021)
14 aprile 2022 MILANO – FABRIQUE (recupero del 14 ottobre 2021)
15 aprile 2022 VENARIA REALE (TO) - TEATRO DELLA CONCORDIA (recupero del 13 ottobre 2021)
22 aprile 2022 PADOVA - HALL (recupero del 17 ottobre 2021)
23 aprile 2022 TRENTO - SAMBAPOLIS (recupero del 16 ottobre 2021)
28 aprile 2022 NAPOLI - DUEL (recupero del 21 ottobre 2021)
29 aprile 2022 ROMA - SPAZIO ROSSELLINI (recupero del 22 ottobre 2021)
30 aprile 2022 ROMA - SPAZIO ROSSELLINI (recupero del 23 ottobre 2021)
I biglietti già acquistati in prevendita rimarranno validi per le nuove date corrispondenti (per informazioni www.magellanoconcerti.it).
Marco Anastasio, Classe 1997 di Meta (nella penisola sorrentina), si appassiona al rap alle scuole superiori e comincia a pubblicare i suoi primi brani su YouTube.
Nel 2018 partecipa alle selezioni di X Factor, entrando a far parte della squadra di Mara Maionchi, dove si fa notare per la sua capacità di rielaborazione in versi di alcuni grandi classici della canzone italiana e internazionale; alla fine della competizione conquisterà il gradino più alto del podio, diventando il primo rapper in tredici edizioni italiane del talent show a essere incoronato vincitore. Con il singolo inedito La fine del mondo, prodotto da Don Joe, debutta al primo posto delle classifiche di Spotify, Apple Music, iTunes e FIMI e ottiene due dischi di platino. il brano fa parte dell'omonimo EP pubblicato a dicembre 2018 per Sony Music che contiene anche i singoli “Ho lasciato le chiavi”, “Generale”, “Un adolescente”, “Autunno” (feat. Bowland) e “Costellazioni di Kekab”.
Nel febbraio 2019 presenta sul palco del Festival di Sanremo, fuori gara, il nuovo singolo “Correre”, anticipato da un toccante monologo di Claudio Bisio. Sul palco del 1mo maggio durante l’esibizione del suo brano “Rosso Malpelo” (tratto dal suo EP del 2015 “Disciplina Sperimentale”) pronuncia un discorso sui diritti delle maestranze che nell'ombra rendono possibile gli spettacoli (discorso che un anno più tardi suona come premonitore a causa delle difficoltà causate al comparto live dalla pandemia).
Dopo un lungo tour partito a marzo e proseguito poi in estate, ad ottobre si esibisce su Raiuno in occasione della trasmissione Una storia da cantare, dedicata a Fabrizio De André, producendosi in un'acclamata reinterpretazione de “La Guerra di Piero” vista dal punto di vista di un giovane soldato austriaco, impegnato sul fronte opposto del protagonista del brano originale. A novembre 2019 pubblica Il fattaccio del Vicolo del Moro, liberamente ispirato al celebre monologo del 1911 del poeta romano Amerigo Giuliani (l'originale si intitola Er fattaccio) in cui un assassino confessa il suo delitto, portato al successo nella versione di Gigi Proietti. Il 10 gennaio pubblica Atto Zero, intro e title-track del suo primo album ufficiale.
Nel 2020 partecipa alla 70° edizione del Festival di Sanremo con il brano Rosso di Rabbia, di cui è autore del testo, con la musica a firma di Marco Azara, Luciano Serventi e Stefano Tartaglini e la produzione a cura di Danny the Cool & Stabber. Il brano è concepito come un capitolo della storia di un personaggio che sta rincorrendo da anni: il Sabotatore.
Il 7 febbraio 2020 esce il suo primo album ufficiale, ATTO ZERO, la cui produzione artistica è curata da due pesi massimi della musica rap come Slait e Stabber, oltre che da Alessandro Treglia. Il progetto conterrà tutte le diverse anime e sfaccettature dell'artista, che rappresenta un unicum della scena italiana: l'energia del rap puro e semplice, la freschezza dei suoi ventidue anni e l'incisività della sua vena poetica con exploit nel cantautorato.
Adriano Giunta