DAVIDOF
È uscito
“UN VESTITO E UN ROSSETTO”
Il nuovo singolo del cantautore
Una luminosa, estiva e sognante ballad indie pop dal sound anni ‘80
che racconta il mondo femminile e i piccoli gesti quotidiani
È uscito “UN VESTITO E UN ROSSETTO”, il nuovo singolo del cantautore indie pop DAVIDOF.
Dopo l’ottimo riscontro di pubblico e critica per “Ragazza ’86” e “Molo74”, brani che hanno conquistato le principali playlist di Spotify come “Scuola Indie” e “New Music Friday”, oltre alla pubblicazione dei recenti singoli “Stupido”, “Riad” e “Drive In”, DAVIDOF torna con “UN VESTITO E UN ROSSETTO”.
“UN VESTITO E UN ROSSETTO” è una luminosa ballad indie pop, caratterizzata da delicate sonorità synth pop anni ’80, rivisitate in chiave moderna, da ascoltare in viaggio, in macchina, mentre si sbaglia strada, come capita all’artista nel testo.
È un brano estivo ed arioso, sognante e dolcemente malinconico, ma allo stesso tempo concreto nel raccontare i piccoli momenti di vita quotidiana e i dettagli che rendono le nostre vite più poetiche e ci fanno innamorare delle persone attorno a noi. Inoltre è un omaggio al mondo femminile fatto di gesti che fanno “impazzire” l’artista, come il guardarsi allo specchio, il metterci tanto a scegliere un vestito e il rossetto da mettere, il mordersi le labbra.
«‘UN VESTITO E UN ROSSETTO’ è nata mentre ero sotto la doccia – racconta DAVIDOF – e un motivo ha cominciato a ronzarmi in testa. Ho messo insieme un po’ di idee sulle storie del mio passato, relazioni e situazioni che poi ho mescolato insieme al presente. Volevo pizzicare le corde nostalgiche e malinconiche in modo leggero, unendo il tutto con synth e sonorità fresche. Il vestito e il rossetto per me sono due degli oggetti che più rappresentano il mondo femminile. Il brano infatti è un omaggio alla Donna e alla sua bellezza fatta di gesti semplici e quotidiani».
Pietro Sturniolo in arte DAVIDOF nasce a Palmi (RC) nel 1987. All’età di 3 anni si trasferisce a Roma con la famiglia e trascorre gran parte degli anni ‘90 nel quartiere popolare di San Giovanni. Fin da bambino prova una forte passione per la musica e tutti i pomeriggi si esibisce sul balcone cantando a squarciagola le canzoni del Festival di Sanremo. Cresce con le sonorità musicali anni ’80 e ‘90 ascoltando Venditti, Lucio Dalla e lasciandosi influenzare poi, durante l’adolescenza, dalle melodie internazionali del pop anni 2000. Successivamente si trasferisce in un quartiere periferico di Roma Nord, dove per gioco inizia a scrivere i suoi primi brani. Per diversi anni si esibisce in contest locali come piccoli festival estivi, in cui presenta cover e canzoni inedite. Si avvicina anche ad altre forme d’arte muovendo i primi passi, prima come modello di fotoromanzi per ragazzi, e poi come attore prendendo parte a ruoli minori nel cinema. A livello musicale sperimenta infine diversi stili di scrittura e varie sonorità, trovando così la propria identità artistica. Il suo progetto suscita l’interesse di alcune realtà discografiche e nel 2019 firma per 2 anni con l’etichetta Hokuto Empire, gestita da Francesco Facchinetti, con cui pubblica 5 singoli, tra i quali “Ragazza ‘86” e “Molo74”, che ricevono un discreto riscontro di pubblico e critica. Il primo luglio 2022 esce il singolo “Un Vestito e un Rossetto”, che anticipa l’uscita di un progetto discografico dalle nuove sonorità.
Elena Lucerna