"Solo tu" è il nuovo singolo di Elia Pazzini, prodotto dal maestro Lorenzo Sebastiani.
Elia è un giovane cantautore riminese, che fa del romanticismo e della musica elegante, il suo "marchio di fabbrica"
"Solo Tu” è una dichiarazione dei propri sentimenti senza tempo, che diventa intima per la sua onestà.
Non si vuole in nessun modo mettere censure o rendere accattivante il messaggio, ed è proprio questa spontaneità e ingenuità nella comunicazione a trasmettere intensità e passione.
Si cerca di spingere tutti a dichiararsi apertamente, a non reprimersi in nessun modo. Il dolore di un rifiuto o dell’impossibilità di vivere una storia come vorremmo, non potrà mai superare la gioia di un eventuale successo.
Da un lato si trasmette nostalgia di un momento passato e irripetibile, dall’altro si esalta la gratitudine e l’appagamento di averlo potuto vivere, anche solo per un momento.
Musicalmente, questo messaggio è trasmesso da un arrangiamento moderno e romantico allo stesso tempo, veicolato da un’espressione vocale versatile e intima.
Tutto punta dritto sulla verità delle emozioni, evitando fronzoli che avrebbero potuto distrarre da un momento di forte introspezione.
Si è cercato di fare immedesimare l’ascoltatore in un sentimento che quasi tutti provano ma che non sempre è facile da ammettere.
Stefano Predolin
Elia è un giovane cantautore riminese, che fa del romanticismo e della musica elegante, il suo "marchio di fabbrica"
"Solo Tu” è una dichiarazione dei propri sentimenti senza tempo, che diventa intima per la sua onestà.
Non si vuole in nessun modo mettere censure o rendere accattivante il messaggio, ed è proprio questa spontaneità e ingenuità nella comunicazione a trasmettere intensità e passione.
Si cerca di spingere tutti a dichiararsi apertamente, a non reprimersi in nessun modo. Il dolore di un rifiuto o dell’impossibilità di vivere una storia come vorremmo, non potrà mai superare la gioia di un eventuale successo.
Da un lato si trasmette nostalgia di un momento passato e irripetibile, dall’altro si esalta la gratitudine e l’appagamento di averlo potuto vivere, anche solo per un momento.
Musicalmente, questo messaggio è trasmesso da un arrangiamento moderno e romantico allo stesso tempo, veicolato da un’espressione vocale versatile e intima.
Tutto punta dritto sulla verità delle emozioni, evitando fronzoli che avrebbero potuto distrarre da un momento di forte introspezione.
Si è cercato di fare immedesimare l’ascoltatore in un sentimento che quasi tutti provano ma che non sempre è facile da ammettere.
Stefano Predolin
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