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Christmas Present prende corpo da un’idea sviluppata in anni; ben prima della nascita del gruppo, diversi futuri componenti partecipavano da bambini a cori di voci bianche; via via di anno in anno a causa di impegni sempre più pressanti l’annuale impegno natalizio a malincuore veniva abbandonato.
Una volta formatisi i Cluster la voglia di ritornare sulle canzoni tipiche che tanto venivano ricordate dell’infanzia è riapparsa, e con essa la possibilità di reinterpretarle con uno stile e un gusto formatosi negli anni, osando anche convogliare, negli arrangiamenti, generi e gusti personali poco legati al Natale, come il blues, il rock e addirittura il rap!
Il titolo richiama il regalo, regalo che non solo i Cluster offrono ai loro ascoltatori, ma anche a loro stessi, coronando un desiderio maturato negli anni. L’album è stato interamente registrato nello studio dei Cluster e masterizzato da Bill Hare a Milpitas (California).
Difficile per l’ascoltatore poter capire che si tratta di un organico esclusivamente vocale.

In quest'album ancora più che negli altri del gruppo, la mancanza di strumenti reali è sopperita da progressi tecnici e artistici, che danno una identità unica a questo bellissimo e ispiratissimo progetto

Roberto Gasparini