“Let me introduce myself
My name's whatever you want it to be”
Voce chiara e potente, dai toni profondi, che rispecchiano le notti che trascorre sveglio a scrivere i suoi testi e le sue melodie. Le sonorità di STEALTH sono fortemente influenzate dal blues e dal soul: Howlin' Wolf e Etta James sono due tra i suoi idoli. Grazie alla voce profonda e ai testi toccanti, questo giovanissimo talento di Birmingham è stato in grado di crearsi uno stile particolare, personale, inconfondibile.
"Intro" è il brano con cui si presenta in Italia: singolo perfetto che ne riassume e definisce lo stile, capace di ironizzare sul desiderio degli artisti di emergere anche a costo di cambiare la propria personalità pur di compiacere chi di dovere. Lui, invece, non ne ha avuto bisogno: emana la consapevolezza e la maturità di chi sa che fingere di essere ciò che non si è non può portare a nulla.
"Intro" fa parte dell’omonimo EP di esordio di STEALTH che ha già collezionato numeri importanti in Inghilterra e Stati Uniti: più di 20.000 copie vendute, oltre 5 milioni di views su YouTube e quasi 3 milioni di streams su Spotify. L'EP ha haggiunto la n.2 della iTunes UK chart e la n.3 della stessa classifica USA, posizionandosi rispettivamente al 13° e al 9° posto delle Future Hits di Shazam.
Stefano Predolin