Il 28 aprile esce su tutte le piattaforme digitali “LA PESTE”, il nuovo singolo di LUK.
L'artista partenopeo, che negli ultimi anni ha raggiunto traguardi importanti come l’essere arrivato tra gli 8 vincitori di Musicultura nel 2021 e il primo premio Music For Change nel 2022, con menzione speciale del Club Tenco, presenterà la sua nuova release al Primo Maggio di Taranto.
“LA PESTE” cantata da LUK è qualcosa di indecifrabile e inafferrabile. È una figura decadente e affascinante, piena di erotismo e mistero. È un brano ricco di inquietudine e di sentimenti in continuo contrasto, dove l’autore non dà nessun indizio su chi o cosa possa essere “LA PESTE”.
«LA PESTE rappresenta per me un momento di svolta, un passaggio naturale tra il primo album e il nuovo disco che sto scrivendo. É il primo di tre brani che pubblicherò a breve e che rappresentano il desiderio di lavorare ad un suono molto più minimal. La canzone racconta di qualcosa o qualcuno, della sua bellezza, del disagio che trasmette, della paura, di un controsenso. Non so cosa gli ascoltatori percepiranno riguardo questa canzone, non so cosa vedranno nelle parole che ho scritto e non so se si interrogheranno su cosa o chi possa essere LA PESTE, ma sono curioso di scoprirlo».
Con il suo incedere martellante di pianoforte “LA PESTE” affianca il cantautorato italiano all’irruenza del punk, trasformando il testo in un flusso di coscienza che per tre minuti e diciannove secondi non concede tregua all’ascoltatore.
Dopo l’album d’esordio “Nove sigarette” (2020 XO La Factory) LUK segna il passaggio definitivo verso un suono più acustico, senza però rinunciare alla durezza che da sempre lo contraddistingue.
LUK è il nome del progetto solista di Enzo Colursi, cantautore nato a Napoli nel 1991. Da sempre appassionato alla canzone d’autore italiana, comincia ad esibirsi giovanissimo con i suoi brani nei vari locali e club della Campania, accompagnato solo dal pianoforte. Nel 2013 fonda “Isole Minori Settime” insieme a Lorenzo Campese e Alessandro Freschi. La band sarà attiva fino al 2017 con molti live in giro per l’Italia, arrivando in finale al “Premio Fabrizio De Andrè” nel 2016. Dal 2018 ad oggi fa parte del progetto “Gli Ultimi Saranno” dove, insieme a Capone Bungt&Bangt, Blindur e Frè, porta il teatro canzone nelle carceri italiane. Nel 2020 pubblica il suo album d’esordio dal titolo “Nove sigarette”, prodotto insieme a Blindur per XO La factory. Nel 2021 è tra gli 8 vincitori di Musicultura con il brano “Lune Storte”. Nel 2022 vince il Primo Premio Music For Change 13th Award e la Menzione Speciale del Club Tenco con il brano “Numeri”. Nel 2023 viene premiato a Casa Sanremo durante la settimana del Festival e a maggio apre il concerto “Uno maggio Taranto Libero e Pensante”.
Mario Vallenari
L'artista partenopeo, che negli ultimi anni ha raggiunto traguardi importanti come l’essere arrivato tra gli 8 vincitori di Musicultura nel 2021 e il primo premio Music For Change nel 2022, con menzione speciale del Club Tenco, presenterà la sua nuova release al Primo Maggio di Taranto.
“LA PESTE” cantata da LUK è qualcosa di indecifrabile e inafferrabile. È una figura decadente e affascinante, piena di erotismo e mistero. È un brano ricco di inquietudine e di sentimenti in continuo contrasto, dove l’autore non dà nessun indizio su chi o cosa possa essere “LA PESTE”.
«LA PESTE rappresenta per me un momento di svolta, un passaggio naturale tra il primo album e il nuovo disco che sto scrivendo. É il primo di tre brani che pubblicherò a breve e che rappresentano il desiderio di lavorare ad un suono molto più minimal. La canzone racconta di qualcosa o qualcuno, della sua bellezza, del disagio che trasmette, della paura, di un controsenso. Non so cosa gli ascoltatori percepiranno riguardo questa canzone, non so cosa vedranno nelle parole che ho scritto e non so se si interrogheranno su cosa o chi possa essere LA PESTE, ma sono curioso di scoprirlo».
Con il suo incedere martellante di pianoforte “LA PESTE” affianca il cantautorato italiano all’irruenza del punk, trasformando il testo in un flusso di coscienza che per tre minuti e diciannove secondi non concede tregua all’ascoltatore.
Dopo l’album d’esordio “Nove sigarette” (2020 XO La Factory) LUK segna il passaggio definitivo verso un suono più acustico, senza però rinunciare alla durezza che da sempre lo contraddistingue.
LUK è il nome del progetto solista di Enzo Colursi, cantautore nato a Napoli nel 1991. Da sempre appassionato alla canzone d’autore italiana, comincia ad esibirsi giovanissimo con i suoi brani nei vari locali e club della Campania, accompagnato solo dal pianoforte. Nel 2013 fonda “Isole Minori Settime” insieme a Lorenzo Campese e Alessandro Freschi. La band sarà attiva fino al 2017 con molti live in giro per l’Italia, arrivando in finale al “Premio Fabrizio De Andrè” nel 2016. Dal 2018 ad oggi fa parte del progetto “Gli Ultimi Saranno” dove, insieme a Capone Bungt&Bangt, Blindur e Frè, porta il teatro canzone nelle carceri italiane. Nel 2020 pubblica il suo album d’esordio dal titolo “Nove sigarette”, prodotto insieme a Blindur per XO La factory. Nel 2021 è tra gli 8 vincitori di Musicultura con il brano “Lune Storte”. Nel 2022 vince il Primo Premio Music For Change 13th Award e la Menzione Speciale del Club Tenco con il brano “Numeri”. Nel 2023 viene premiato a Casa Sanremo durante la settimana del Festival e a maggio apre il concerto “Uno maggio Taranto Libero e Pensante”.
Mario Vallenari
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