THE VAN HOUTENS: LUNA PARK é il nuovo singolo dell'estate
Dopo aver calcato le luci della ribalta di XFactor e dato vita al tormentone nazionale definitivo "Giovanni Rana", capace di far sorridere e canticchiare tutta la penisola, I fratelli Alan e Karen Rossi al secolo The Van Houtens festeggiano il loro ingresso nel roster dell'etichetta INRI con un nuovo brano dall' inconfondibile stile catchy e un'impronta agrodolce di chiara matrice anni 90 dal titolo Luna Park.
L'ambientazione è quella magica e surreale del Luna Park, tra promesse d'estate, amori adolescenziali e l'omaggio ad un brano senza tempo come Super di Gigi Dag e Albertino: il tutto per assumere il suono perfetto dei ricordi di una generazione cresciuta tra autoscontri, Tagadà e feste di paese in provincia.
"A maggio nel mio paese arrivava il Luna Park, che chiamavamo “i baracconi”; ci andavamo tutti i pomeriggi dopo la scuola, a respirare quell’aria elettrica che attraversava le catene del cancinculo, le donnine nude dipinte sui furgoni, i videogiochi grandi come un monolocale, le Nike Air con i cuscinetti, le marmitte truccate dei Phantom Malaguti. Per fare colpo sulle ragazze si saliva sul Tagadà, una specie di pentolone roteante, e si cercava di rimanere in piedi senza mai cadere. Io me la cavavo piuttosto bene, ma poi non riuscivo mai a sfruttare questo “tesoretto”: tutte le ragazze che mi piacevano si mettevano con il mio compagno di scuola, quello della 3°F. Lui era un truzzo di quelli che piacevano per davvero, con la sua sigaretta appoggiata all’orecchio, sempre pronto a scatenare qualche rissa - io invece ero tra quelli che si posizionavano abbastanza vicini all’epicentro per poter dire di esserci in mezzo, ma che poi al massimo lanciavano qualche insulto a casaccio e stop. Tutto ciò che si faceva da ragazzini viene mitizzato, distorto, esaltato, ricordato con malinconia; non importa se tu sia il ragazzo della 3°F, la ragazza che piace a tutti, lo “sfigato” che preferisce andare all’oratorio - perché al Luna Park “si vince sempre”. Dopo tanti anni ho scritto una canzone che ha dentro tutto questo; si chiama, appunto, “Luna Park” e spero che vi piaccia. A me piace abbastanza." Alan - The Van Houtens
Cristiana Gizzarelli