LUIGI “GRECHI” DE GREGORI
"BASTAVA UN FIORE"
il singolo inedito
tratto da
“SINARRA”
il nuovo album
dal 6 luglio in radio
"E c’era uno con la chitarra
che poi ne fece tante canzoni
che finirono dentro ad un libro
Che ancora oggi dà tante emozioni…"
Da "Si Narra (Distopica odissea)"
Da martedì 6 luglio in radio "BASTAVA UN FIORE" il singolo inedito tratto da "SINARRA" (Caravan), il nuovo album del cantautore LUIGI "GRECHI" DE GREGORI, già disponibile negli store e sulle piattaforme digitali.
Il disco è anche in formato fisico esclusivamente su eBay, in edizione limitata.
L'album, prodotto da Paolo Giovenchi, contiene l’inedito “Bastava un fiore” e alcuni brani del precedente progetto "Una canzone al mese" (2018).
I brani precedentemente pubblicati, sul sito web dell’artista, sono stati poi rimixati e rimasterizzati, oltre che arricchiti di nuovi suoni, parti, voci e strumenti, capaci di dipingere al meglio l'immaginario di Luigi “Grechi” De Gregori e da oggi sono disponibili unicamente in questa raccolta.
«Ho cominciato quasi per scherzo insieme a Paolo Giovenchi e ci siamo ritrovati in mano con un disco che è senz’altro il migliore che io abbia mai fatto – racconta Luigi “Grechi” De Gregori – È quello, nel bene e nel male, che più mi rappresenta, col mio amore per la musica acustica e per gli arrangiamenti minimali ma con un suono moderno e convincente…»
Questa la track-list dell'album: "Un tipo strano", "Si Narra (Distopica odissea)", "Barry", "Rock della Crostata", "Sangue e carbone", “Tangos e Mangos” e "Bastava un fiore".
Luigi “Grechi” De Gregori nasce musicalmente alla fine degli anni sessanta al Folkstudio di Roma, il mitico locale di Trastevere, che fu in quel periodo l’approdo di tutta una generazione musicale d’avanguardia (ci capitarono, fra gli altri, Odetta e Bob Dylan). Del tutto disinteressato alle mode e inguaribilmente attratto dalla musica dal vivo più che dalle sale di registrazione, pubblica dopo qualche anno il suo primo album “Accusato di libertà” (PDU 1975). Negli anni Novanta scrive “Il Bandito e il Campione”, brano portato al successo dal fratello Francesco De Gregori (Grechi, per chi non lo sapesse, è un “nom de plume”), grazie al quale Luigi Grechi si aggiudica a Sanremo la Targa Tenco nel 1993 come miglior canzone dell’anno. Sull’onda di questo successo si snodano "Girardengo e altre storie", "Cosivalavita", "Pastore di Nuvole" ed infine "Angeli e Fantasmi". Ha pubblicato nel 2015 una compilation delle sue canzoni, “Tutto quel che ho 2003-2013”. Nel 2017 ha tradotto “La ballata di Woody Guthrie”, un graphic novel di Nick Hayes dedicato alla vita del grande folksinger. L’anno seguente dà vita al progetto "Una canzone al mese", che prevedeva la pubblicazione di un inedito, il 21 di ogni mese, sul suo sito web e sul suo canale Youtube. Alcuni di questi brani, rimossi dal sito e rivisitati, fanno parte del suo nuovo progetto discografico “Sinarra”.
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Filippo Broglia