radioDate
RADIO DATE
Authors: Nicolò Carnesi
Type: Pop
S’intitola “CONSUMATI” il nuovo singolo di NICOLÒ CARNESI che sarà disponibile per le radio e su tutti gli store digitali da venerdì 30 aprile (Manita Dischi / distr. Believe)

Nicolò Carnesi è una tra le penne più ispirate della nuova scena cantautorale e uno degli autori più brillanti della propria generazione. Apprezzato fin dal suo esordio per il suo talento compositivo e stilistico ormai riconoscibile, con “Consumati” Carnesi rilascia un ulteriore tassello di avvicinamento al suo prossimo disco di inediti.

Dopo il brano “Virtuale” che è stato accompagnato dall’originale release del videogioco legato al singolo, anche il nuovo “Consumati” è espressione della creatività dell’artista siciliano, che negli anni ha abituato critica e pubblico a una scrittura intelligente e acuta, spesso nutrita dall’uso dei giochi di parole, presenti nell’ultimo singolo fin dal titolo.


NICOLÒ CARNESI PARLA DEL SINGOLO “CONSUMATI”

“Consumati” è quel che sembra, una canzone sul dubbio; un dubbio sano che trae la sua origine dell’osservazione del mondo sociale così come di quello interiore, dubbio che chiede di essere sciolto per poter proseguire il cammino e costruire qualcosa su fondamenta solide.

È anche un indubbio riferimento al tema del consumismo, quella patologia cronica che affligge un po’ tutti portandoci a ritenere indispensabile l’inessenziale. Non ne è esente il mondo della musica, dove spesso una canzone dura il tempo di un ascolto o di una playlist e poi si è pronti per andar oltre.

Una condizione che, peraltro, non sembra rendere felice gli individui, sempre intenti a rincorrere cose su cose. Vale la pena? Forse dovremmo fermarci, applicare il dubbio per provare ad uscire da questo loop che ci rende “consumatori consumati”.



CONSUMATI - TESTO



Applico il dubbio su tutto

Spezza catene

che belle le vostre playlist

Per tagliarsi le vene

Vorrei capire quando state bene

Ma bene davvero

Che cosa fate nel mondo reale

avrei bisogno di un giudizio imparziale



di una giornata mondiale sul niente

la critica è un morto vivente

Francesca ti augura il meglio

Ed io sto sempre peggio



Che brutta storia

Questa mattina

Quanta paura nelle nostre case

Tutte ordinate tutte ordinate



Che brutta storia

Questa giornata

Con la gente triste per strada

Tutta ordinata tutta ordinata

Tutti ordinati subordinati

Consumatori consumati



Applico il dubbio su tutto

Lo faccio anche su me stesso

Non sono nemmeno sicuro

di questo testo

Che belle le vostre reazioni

Alle canzoni

Che belle notizie anche oggi

Che due coglioni vado un po’ fuori



Che bella giornata sul niente

Che bella la vita incosciente

Francesco ti manda un saluto

Che sguardo deluso

dietro il sorriso confuso



Che brutta storia

Questa mattina

quanta paura nelle nostre case

Tutte ordinate tutte ordinate



Che brutta storia

Questa giornata

Con la gente triste per strada

Tutta ordinata tutta ordinata

Tutti ordinati subordinati

Consumatori consumati



Ed io che non so più che fare

Mi faccio forza col sentito dire

Forse non sappiamo più amare

O forse non sappiamo più cercare



Che bella storia

Se poi ne usciamo

sei ci ascoltiamo ogni tanto davvero

Succede sul serio, succede sul serio



Applico il dubbio su tutto…





NICOLÒ CARNESI – BIOGRAFIA



Nicolò Carnesi fa parlare di sé fin dal suo esordio, poco più che ventenne, nel 2012. Di origine palermitana, in poco tempo attira le attenzioni di addetti ai lavori, stampa, musicisti affermati, discografici (fino a ottenere un contratto come autore per Warner Chappell) per la sua incredibile capacità comunicativa e un approccio ironico, personalissimo e disincantato alla quotidianità.

Autore di canzoni dai testi acuti, sottili e cinici che viaggiano su sonorità elettroacustiche influenzate dalla tradizione italiana e dal british pop degli anni ’80, Nicolò Carnesi ha esordito con un album dalle molte sfaccettature, proponendosi ora come cantautore nella tradizione nazionale, ora come funambolico creatore di brani di blues elettronico, ora come autore lirico e contemporaneo.

Dopo la pubblicazione del singolo “Il Colpo” e dell’ep “Ho poca fantasia”, Carnesi pubblica nel 2012 “Gli eroi non escono il sabato”, il suo primo album, arricchito dalla collaborazione con Brunori SAS nel brano “Mi sono perso a Zanzibar”. L’album conferma il suo eclettismo, quello che potrebbe diventare un vero e proprio marchio di fabbrica: Nicolò applica una continua rielaborazione dei diversi generi musicali in cui gli originali vengono svuotati della loro identità, smontati e ridotti a tessere per un collage di suoni, melodie e riferimenti.

Segue un lungo tour con oltre 200 concerti in tutta Italia.

Nel 2014 il secondo album “Ho una galassia nell’armadio” (Candidato al Premio Tenco 2014) vede la collaborazione di Tommaso Colliva alla produzione, synth e vibrafono, Roberto Angelini alla slide, Rodrigo D’Erasmo agli archi, i Selton alle ritmiche e Dimartino al basso.

Segue un nuovo tour come special guest di Brunori SAS nei club più prestigiosi d‘Italia e oltre cento date che si festeggiano a Milano con un ultimo appuntamento insieme a le Luci della centrale elettrica, Dente e i Selton.

Il terzo album – “Bellissima Noia” – arriva nel 2016 che conferma l’apprezzamento della critica, incantata dall’eleganza e dalla virtuosità dell’artista.

Tra le molteplici collaborazioni del cantautore, si citano quelle con Brunori SAS, Lo Stato Sociale, Dente, Dimartino, Luci della Centrale elettrica, Appino (The Zen Circus).

Nel giugno 2019 Nicolò Carnesi pubblica il singolo e video “Spogliati”, che vede l’amichevole partecipazione di Brunori SAS.

A ottobre 2019 esce “Ho bisogno di dirti domani”, il quarto album di inediti, presentato in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche di qualità e con interviste e recensioni su diverse testate generaliste e di settore e sui principali magazine online, ottenendo un forte riscontro da parte della critica.

Arriverà nel 2021 il nuovo disco di inediti, anticipato a febbraio dal brano “Virtuale”, seguito dal singolo “Consumati”.

Big Time