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Authors: Esa Abrate, Federico Urgesi, Daniele Nunziata, Emanuele Cotto, Pietro Celona
Type: Pop
ESA

È uscito

“COME MAI”

Dopo l’esperienza nel programma televisivo “AMICI”, i
7 MILIONI di stream del brano “DIMMI” e l’uscita del singolo “Avec Toi (Ce Soir)”

ESA ABRATE torna con un’energica ballad pop-rock catchy e accattivante

È uscito “COME MAI” (Etichetta Hokuto Empire – Distribuzione Sony Music Italy / Columbia Records), il nuovo singolo del giovane cantautore pop ESA, noto anche come ESA ABRATE.

Dopo l’esperienza nel talent show televisivo “AMICI” che gli ha permesso di far conoscere la propria musica ad un ampio pubblico e di ottenere una solida fanbase grazie a brani come “Dimmi”, che ha raggiunto i 7 MILIONI di stream su Spotify, “Ci Sto Male”, “Solo Se Ti Va”, e la pubblicazione del singolo estivo “Avec Toi (Ce Soir)” in collaborazione con Patrik, ESA torna con il singolo “COME MAI”, presentato alle selezioni di SANREMO GIOVANI.

“COME MAI” è un’energica, ritmata e radiofonica ballad pop-rock, caratterizzata da un ritornello cantabile, catchy, che rimane subito in mente, e da una melodia accattivante.

Il brano racconta, con sincerità, delle difficoltà da affrontare nel corso di una relazione sentimentale importante, come la paura iniziale di non essere capiti o accettati per quello che siamo, per le nostre vicende di vita, ma allo stesso tempo anche della bellezza di potersi aprire totalmente con un'altra persona e crescere insieme a lei.

«‘Come Mai’ è una canzone che parla dell’amore vero – racconta ESA – non solo, quindi, nel suo aspetto più romantico, ma in quello legato alla consapevolezza della bellezza del condividere la propria vita con un’altra persona, ma anche delle difficoltà che si incontreranno durante il percorso e della conflittualità che può nascere da una forte passione, riassunta nella domanda: "…Come mai ci colpiamo come i grandi…?”».

ESA noto anche come ESA ABRATE (Lille, Francia, 1998) è un giovane cantante, musicista e autore italiano con tanto da raccontare. L’artista, originario del Congo Kinshasa, è nato in Francia con il nome di Exaucè Roga Muana. La sua è stata un’infanzia difficile e travagliata, segnata da problemi famigliari e da violenze. Fortunatamente, dopo un lungo periodo trascorso in case famiglia, viene adottato da una coppia piemontese che dà modo a Exaucè di rinascere e iniziare una nuova vita sotto il nome di Esa, l’abbreviazione della traduzione italiana del suo nome, “Esaudito”. Il suo amore per la musica nasce ascoltando gli album di musica africana posseduti dal padre. Un volta adottato dai suoi genitori, li convince a fargli prendere lezioni di chitarra classica, pianoforte e percussioni. In seguito, l’ingresso in conservatorio gli dà modo di affinare la tecnica e studiare anche chitarra jazz, fino ad arrivare alla direzione d’orchestra. Esa diventa infatti il direttore d’orchestra principale di Pequeñas Huellas, un’orchestra e coro internazionale per la pace. Nel 2016 viene nominato “ALFIERE DELLA REPUBBLICA” dal presidente Sergio Mattarella. Era il più giovane e promettente direttore d’orchestra d’Europa, con tutta una carriera davanti, quando decide di lasciare tutto per il canto. Comincia quindi una nuova sfida con se stesso che lo porta a scrivere i primi brani e a sedersi, nell’autunno del 2020, sul banco della scuola di “AMICI” di Maria De Filippi. Un’opportunità che Esa prende al volo e che sfrutta per far conoscere la sua musica a tutta Italia. Il suo brano più celebre “DIMMI” ha superato gli 8 MILIONI di stream su Spotify, ma l’artista ha ottenuto ottimi risultati anche con gli altri due brani pubblicati durante la permanenza nel programma, “CI STO MALE” e “SOLO SE TI VA”. Dopo l’uscita da “AMICI”, Esa ha ottenuto un grande seguito e non vede l’ora di fare ascoltare a tutti la nuova musica a cui sta lavorando.

“Ho avuto e ho tuttora una vita molto movimentata, soprattutto dal punto di vista familiare – racconta ESA – ma se dovessi tornare indietro non cambierei assolutamente nulla. Se sono Esa e ho qualcosa da dire, oltre a fame di arrivare… è grazie al mio passato e al mio presente”.

Elena Lucerna