OAK
“LIBER IN TIBERI”
il singolo dal 16 febbraio in radio
Da venerdì 16 febbraio sarà in rotazione radiofonica LIBER IN TIBERI (etichetta Immaginifica by Aereostella e distribuzione Pirames International) il nuovo singolo del gruppo OAK - Oscillazioni Alchemico Kreative.
Dopo l’apertura sinfonica con la voce del mellotron che duetta con flauto e piano acustico in una cornice cinematografica, Liber in Tiberi è il primo brano cantato dell'album Giordano Bruno.
Le lingue di fuoco, protagoniste di uno dei più inquietanti crimini della storia, già si alzano in piazza Campo de' Fiori quando il ticchettio del tempo comincia a perdersi nel liquido cosmico.
Questa analessi è stata inserita immaginando Giordano Bruno che tenta di estraniarsi da quel momento così devastante ed eccolo, appena ventenne, passeggiare per i vicoli della Roma pontificia di quattro secoli fa. I cori in lingua latina accarezzano una città fantasma dove il nome di Dio è solo l’ombra delle sacre scritture.
Il ritmo è serrato con la batteria di Giacomo Pettinelli e il basso di Jerry Cutillo in bella evidenza. L’organo Hammond di Francesco De Renzi satura un’atmosfera di vibrazioni cupe su cui si lancia il sax di David Jackson (VDGG).
Con i successi passati e con la grande conoscenza dell’esoterismo musicale, David chiama a raccolta i suoi demoni per offrire brividi di leggende musicali mentre l'arrangiamento alle tastiere del compositore e voce solista Jerry Cutillo definisce ulteriormente il quadro.
L’idea di questo brano nasce dalla constatazione di vivere, anche a distanza di tempo, la stessa condizione di incertezza. Molto è cambiato, lingua, usi, costumi, non l’animo umano che è tuttora pervaso da una sensazione simile di paura per l’avvento di qualcosa di cui non si conosce nome, colore, provenienza. E… deluso da ciò di cui è testimone, nella sua prima visita alla città eterna, Giordano lascia cadere il libro, scritto per essere donato a Papa Pio V, nel Tevere.
Francesca Ripa