Sarà disponibile per tutte le radio da venerdì 22 gennaio “NON” il nuovo singolo di THE ZEN CIRCUS, estratto dal disco “L’ultima casa accogliente”.
THE ZEN CIRCUS PARLANO DEL BRANO “NON”
"Con questa preghiera per negazioni, cantiamo i nodi di un’esistenza in perenne equilibrio fra quello che vorremmo e quello che riusciamo a mostrare di noi. Appunti sparsi di una liberazione: dall’abitudine alla mancanza di felicità, dalla palude del rimanere fedeli a se stessi, dalle consuetudini che ci confortano tanto quanto ci immobilizzano. Così, paralizzati dalla paura sul sedile posteriore di un’auto lanciata sulla strada, senza nessuno al volante, non ci accorgiamo che la sete di controllo è tutto ciò che ci allontana da chi siamo veramente."
Il brano è stato presentato dal vivo in anteprima, lo scorso 16 gennaio, all’interno della trasmissione Magazzini Musicali in onda su Rai2.
“Non” è il nuovo estratto dal disco “L’ultima casa accogliente”, che arriva a due anni di distanza dal precedente album di inediti “Il fuoco in una stanza”, un lavoro che ha consacrato The Zen Circus come una delle realtà più apprezzate del panorama musicale italiano attuale, anche grazie al nutrito pubblico transgenerazionale che li segue da oltre 20 anni: traguardo celebrato dalla band con un importante sold out al palazzetto dello sport di Bologna (Paladozza) nel 2019.
Una carriera lunghissima, 11 album, un EP, una raccolta e un’infinità di concerti: due decadi di arte e musica suggellate da una partecipazione in gara tra i big a Sanremo 2019 e dalla pubblicazione di un romanzo anti-biografico (Mondadori, 2019), entrato direttamente nella Top Ten delle classifiche dei libri più venduti stilate dai maggiori quotidiani e divenuto un vero e proprio caso di genere letterario.
A novembre 2020 la band rilascia il nuovo album “L’ultima casa accogliente”, un universo costellato di 9 brani, anticipati dal primo estratto “Appesi alla Luna”, seguito da “Catrame” e dal singolo e videoclip “Come se provassi amore”, ai quali segue ora l’ultimo estratto “Non”.
“L’ultima casa accogliente” è stato presentato sui principali telegiornali nazionali, Tg1, Tg2, Tg3, Tg5, Rainews24, Sky TG24, in numerose trasmissioni di qualità come Save the date su Rai5, Luce Social Club su Sky Arte, Magazzini Musicali su Rai2, Radio2 Social Club su Rai 2 e su Rai Radio2, Rai Radio1 Music Club, Rai Radio2 Prendila Così, Rai Radio3 La Lingua Batte, Gr1 e Gr2 Rai e in molteplici radio, tra cui Radio Deejay, Radio24, Lattemiele e molte altre in frequenza nazionale e regionale.
Numerose le interviste e le recensioni sulle pagine dei principali quotidiani nazionali, tra cui Il Corriere della Sera, La Repubblica (Robinson), La Stampa, Il Messaggero, Il Secolo XIX, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano, e su testate specializzate come Rumore, Blow Up, Classic Rock, Buscadero, Raro Più. Anche le maggiori testate online generaliste e di settore hanno recensito il disco e intervistato la band, tra questi: Repubblica, Internazionale, Il Sole24ore, XL Repubblica, Rockol, Rollingstone, Rockit, Billboard, Rockon e moltissimi altri.
Etichetta: Polydor / Universal
Management: Woodworm – Leonardo Bondi – leonardo@woodworm-music.com
Ufficio Stampa e Promozione per The Zen Circus:
Big Time - Claudia Felici: claudia@bigtimeweb.it - 329/9433329
Booking: Locusta
Edizioni: Sony Atv
Non - Testo
Non era il mare all’orizzonte / non era il vento a muovere le onde / non è la rabbia che mi consola / non è la voglia di vomitarne ancora / contro qualcuno che non esiste / contro me stesso o chi non c’entra niente / una voce in testa mi dice / “è solo una scusa per non essere felice” / Non è la voglia che non ho avuto / non è il passato che ho dimenticato / non è quel viaggio che mi ha cambiato / piuttosto quando sono stato viaggiato / non è la morte, non è ancora il momento / ma quel momento comunque è dentro / non è il bambino che è scomparso / è con me, lo sento accanto / Lascia che le navi escano dai porti / lascia che ti vengano a trovare i morti / lascia che i colpevoli vengano assolti / lascia stare per sempre il giudizio degli altri / non è l’amore a farci a pezzi / non è il dolore a scrivere versi / non è la voglia di farmi male / non è la voglia di farmi male / Lasciati abbracciare forte / lasciami le ombre, il dolore, la notte / lascia che ti dorma accanto quando viene buio / mentre parli nel sonno e io urlo da solo / Non ero io dentro al tuo corpo / non eri tu a tenermi dentro / non ero io, non eri tu / Il sangue che mi esce dal corpo / è mio soltanto se lo riconosco / sei una ferita aperta dentro cui viaggiare / tu non mi abbandonare / Salvami dai mostri, dal mondo / salvami da quello che voglio / il male profondo / dalla morale, dall’obbedienza / dalla normalità fatta sentenza / dalla vergogna, dall’efficienza / la sicurezza, la sufficienza / non ero io, non eri tu / Il sangue che mi esce dal corpo / è mio soltanto se lo riconosco / Sei una ferita aperta dentro cui viaggiare / tu non mi abbandonare.
Big Time