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Brano straniero
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RADIO DATE
Autores: Deborah Ann Dyer, Martin Ivor Kent, Richard Keith Lewis, Mark Richardson
Tipo: Rock
DA MARTEDÌ 19 GENNAIO IN RADIO "DEATH TO THE LOVERS"
IL NUOVO SINGOLO DEGLI SKUNK ANANSIE
PRESENTATO IN ANTEPRIMA DOMENICA A “CHE TEMPO CHE FA”
ESCE IL 15 GENNAIO IL NUOVO ALBUM "ANARCHYTECTURE"

"Death To The Lovers" è il secondo singolo estratto da "Anarchytecture", il nuovo album degli Skunk Anansie. In radio da martedì 19 gennaio.
Dopo l'energica "Love Someone Else", colonna sonora della campagna televisiva di Wind, questa volta è il turno di un brano decisamente diverso. "Death to the lovers" è una ballad in pieno stile Skunk Anansie: pur mantenendo il loro inconfondibile stile, questo pezzo si differenzia per l'uso di drum machine e synth che accompagnano dolcemente l'eclettica voce della leader Skin. Un brano che parla di una delusione amorosa, caldo, coinvolgente ed intenso...uno dei più belli presenti in "Anarchytecture".

Esce il 15 gennaio il nuovo atteso album degli Skunk Anansie “Anarchytecture” (in tutti i negozi e digital download su etichetta Carosello Records), sesto disco di inediti, una collezione di potenti inni dell’alternative rock, ricchi di intensi riff e di quel fuoco che brucia solo nel cuore e nell’anima di un vulcano di energia come Skin.
Il titolo, come molte frasi di Skin, nasce da quelle delicate “zone grigie” delle aspirazioni umane. “Anarchytecture” riguarda strutture intangibili – quelle che costruiamo per noi stessi e quelle che sono costruite per noi da mani invisibili. Il titolo prende significati diversi per ogni membro della band, ma per Skin, “Anarchytecture” indica il confine inquieto tra struttura e caos, tra costrizione e libertà. Non è un album di rottura, dice Skin (“Ho giurato che non ne avrei mai più scritti”) ma è il residuo emotivo che una serie di “esplosioni” avvenute durante quest’anno nella sua vita privata ha lasciato ai versi – molti dei quali erano scarni costrutti nati in studio, nella pressione dell’ultimo momento.

Il nuovo album è stato prodotto da Tom Dalgety (Royal Blood, Killing Joke) ai RAK Studios di Londra, mixato da Dalgety & Jeremy Wheatley e masterizzato dal leggendario Ted Jensen agli Sterling Sound Studios di New York. “Anarchytecture” è frutto del lavoro di tutti i componenti degli Skunk Anansie nella loro formazione storica, composta da Skin, il chitarrista Ace, il bassista Cass e il batterista Mark Richardson.

Gli Skunk Anansie incontreranno i fan italiani per un’esclusiva signing session sabato 16 gennaio alle h 17.00 al Mediaworld di Stezzano (Bg) e domenica 17 gennaio alle h 15.00 alla Mondadori di Piazza Duomo a Milano.

La copertina dell’album è stata realizzata dall’italiano NO CURVES, artista contemporaneo, uno degli esponenti più in auge della urban art, famoso per le sue opere realizzate esclusivamente con il nastro adesivo.

La band sarà anche in tour per tutta l’Europa a febbraio: la data milanese del 17 febbraio all’Alcatraz è andata sold out a sole 24 ore dall’apertura delle prevendite. Gli Skunk Anansie saranno poi in Italia, per il tour estivo, il 14 luglio a PISTOIA (Pistoia Blues Festival), il 15 luglio a ROMA (Postepay Rock In Roma) e il 17 luglio a PIAZZOLA SUL BRENTA (PD) (Anfiteatro Camerini).

Gli Skunk Anansie si sono formati nel 1994. Dopo una pausa di 8 anni, la band è tornata assieme nel 2009 con il best of “Smashes & Trashes” (disco d’oro in Italia) a cui è seguito il trionfo internazionale di “Wonderlustre” (1° posto e disco d’oro in Italia), “Black Traffic” (2° posto in classifica in Italia) e “An Acoustic Skunk Anansie – Live In London” (2013). La band nella sua ventennale carriera ha venduto oltre 5 milioni di album, ha registrato 7 tour sold out in tutta Europa.

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Lorenzo Sito