GELUSIA,
BRANO ESTRATTO DA UNA SCENEGGIATA,
IL NUOVO ALBUM DI INEDITI DI FRANCESCO FORNI
Gelusia è il titolo del nuovo singolo di Francesco Forni, in radio a partire dal 18 marzo, contestualmente all’uscita dell’album Una Sceneggiata (etichetta SoundFly).
Un concept album di 13 brani, scritti e cantati in napoletano, che ruotano intorno alla storia di Spacciatore, spettacolo teatrale con soggetto di Pierpaolo Sepe e la drammaturgia di Andrej Longo.
Anticipato dall’uscita di “Pure si fosse” (https://youtu.be/3lSF0NkdZoo), Una sceneggiata ci racconta una storia d’amore. Il contesto è “la strada” con tutte le sue contraddizioni e le sue insidie.
Una sorta di West side Story ambientata nei vicoli del centro storico di Napoli, dove un ragazzo che inizia a lavorare alla piazza di spaccio de La Sposa si innamora di una studentessa fuorisede di buona famiglia. Le conseguenze saranno disastrose e solo il gesto di sacrificio di Dragonbol, tossico/supereroe, tirerà fuori dai guai i due innamorati.
«La scrittura di queste canzoni mi ha profondamente toccato - racconta Forni. Alcune di queste non ho potuto fare a meno di scriverle piangendo. Ho scoperto dopo molti mesi che stavo parlando della mia caduta e del mio fare i conti con le conseguenze delle mie scelte. Mi sento legato a questo lavoro come forse a niente altro del mio lunghissimo curriculum anche perché si tratta del primo album interamente scritto e cantato in lingua napoletana, il che mi ha permesso di scoprire un nuovo modo di lavorare sui testi, di comporre e di usare la voce».
Gelusia è una dichiarazione di gelosia con la cassa in 4. Una canzone in linea con i movimenti amorosi dei due innamorati che ancora hanno le energie e le insicurezze di chi ha paura di mostrarsi per primo. Anche qui si può ascoltare la convivenza atemporale - ma organica - di chitarre acustiche e chitarre battenti che portano gli accordi su una cassa elettronica e su un basso dance.
“…Ma chesta cosa le ha sapé
Pecché si m’annamoro ‘e te
Je nun campo chiú ‘a capa mia nunn’arraggiona cchiú
E chesta cosa le ha sape’
Ca si m’annamoro ’e te
Perdo ’o suonno e ’a fantasia e ‘sta malatia
Se chiamma gelusia…”
Il videoclip racconta una storia, una sorta di cortometraggio che gioca con la canzone, interpretato oltre che da Forni e dalla band, dalle attrici Daniela Ioia nei panni di una sedicente producer, e Teresa Ferrari.
“Quando mi si è presentata l'occasione di collaborare al nuovo album di Francesco Forni, che conosco da anni e di cui apprezzo molto la musica, ho subito accettato – racconta il regista, Luca Immensi. Per Gelusia abbiamo cercato di raffigurare una Napoli meno conosciuta, più moderna e contemporanea, piena di graffiti, alternando le riprese all’interno dell’Auditorium 900, luogo storico della musica napoletana e altra location di grande fascino”.
BIO FRANCESCO FORNI
Alle spalle una carriera longeva e ricca di produzioni che spaziano dalla composizione di colonne sonore per teatro, per cinema ad una copiosa discografia in cui figura in diversi ruoli: chitarrista, compositore, produttore, cantautore.
In uscita il 18 marzo 2022 con l’album: UNA SCENEGGIATA (SoundFly), primo disco interamente scritto e cantato in napoletano. Fra i suoi ultimi lavori discografici quello dal respiro più internazionale è il progetto in duo con Ilaria Graziano con all’attivo tre dischi molto amati da critica e pubblico distribuiti e portati dal vivo in tutta Europa e dal 2017 anche in Canada e Stati Uniti: "from Bedlam to Lenane", "Come 2 me", “Twinkle twinkle”. Recentemente ha curato la produzione e gli arrangiamenti del disco 2Q20 di David Zulli. Riceve il premio per la migliore interpretazione di un brano di Andrea Parodi (Inghirios) al Premio Parodi 2021.
In teatro gli ultimi spettacoli andati in scena con musiche e canzoni originali: Musiche e canzoni per lo spettacolo “Spacciatore” di Pierpaolo Sepe e Andrej Longo. “Don Chisciotte” di F. Niccolini con Alessio Boni, e Serra Yilmaz in tour fino al lockdown di marzo 2020. “L’estate perduta” ancora con Alessio Boni al Teatro Festival di Napoli su testi di Pavese riadattati da Roberto Aldorasi. “L’Odore”, regia di Krzysztof Zanussi in produzione 2021. “Giochi di prestigio” di A. Christie regia P. Sepe.
Al cinema esce una settimana prima della chiusura delle sale cinematografiche di ottobre 2020 “Dio salvi la regina” dove firma la colonna sonora. Al festival di Locarno 2021 debutta “Yaya e Lennie - The Walking Liberty” di A. Rak in sala a novembre 2021. Negli ultimi anni partecipa alle colonne sonore di "Gatta Cenerentola" e "L'arte della felicità" di A. Rak, "Un fidanzato per mia moglie" di D. Marengo, "Maldamore" di A. Longoni, "Arance e Martello" di D. Bianchi, "Le conseguenze dell'amore" di P. Sorrentino. Scrive le musiche del corto premiatissimo “Mala menti” di Francesco Di Leva e del recente “Amor Fati” di Luca Immesi.
Nei locali romani si dedica all'ideazione di format di spettacoli/serate musicali (Il buono il brutto il cattivo, I'm a slave, Spin@ff, Spicy Corner, Canzoni in piena, Corazon, La Carboneria) tra i quali l’attuale “Zelo in Condotta” con Luca Carocci che quest’anno è arrivato alla sesta stagione e il nuovissimo “L’Artista L’Eroe Il Pupillo”.
Dal vivo possiamo trovarlo anche con le band rock blues THE REVERENDS (disco in uscita 2022) e con uno spettacolo musicale tutto su Jimi Hendrix con Roberto Dell’era (Afterhours), Lino Gitto (Winstones) e Fish (Tiromancino), con i quali ha condiviso anche il concerto sulla riedizione di “Abbey Road” in occasione dei 50 anni dall’uscita discografica.
Chiara Giorgi